Iniziamo con il dire che cos’è esattamente il Pokemon Go, è un gioco per smartphone, utilizzabile sulla piattaforma IOS e Android, che permette di giocare usando la realtà aumentata, la geolocalizazione con la telecamera del proprio telefonino per catturare i Pokemon nel mondo vero.
Pokémon Go è la versione moderna del vecchio gioco creato anni fa per il Game Boy. In Pokémon Go invece, ogni giocatore deve vagare per il mondo reale e cercare di catturare Pokémon,per farli diventare più forti così che possano sfidare i Pokémon di altri giocatori.
Il gioco può considerarsi un successo planetario non soltanto perché che in una sola settimana le azioni della Nintendo sono aumentate del 50% facendone crescere il valore di 9 miliardi di dollari, ma perché tutti, nessuno escluso, ne parlano. Qualche esempio?
Celestina Pistillo, web influencer per vocazione, i cui status sui social sono sempre conditi da una vena di sottile ironia, questa mattina ha raccontato uno spaccato di vita su un mezzo pubblico della capitale: “”Scusa, ti punto un attimo il cellulare addosso, devo catturare un Pokemon, tu non ti muovere che ce l’hai praticamente in braccio!”.Disse il 40enne con la cravatta sul 495. Pokemon AT(T)AC.” Questa in realtà sembra più un goffo tentativo di abbordaggio, che una mossa del gioco… In effetti il magazine americano Pop Sugar, ha già definito Pokemon Go una metafora moderna degli appuntamenti a due.
Sulle spiagge, madri di famiglia si spostano di ombrellone in Versilia dimenticando la merenda dei figli pur di catturare un omino e, addirittura, negli Stati Uniti, c’è gente che ha rischiato di essere linciata perché, in piena notte ha suonato il campanello dei vicini di casa a caccia di punti per il giochino.
Possiamo dire che se le estati scorse erano David Guetta o Bob Sinclair a fare da colonna sonora all’estate, quest’anno è Pokemon Go a catalizzare l’attenzione.
Silvia GALLI
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