Caro Antonio,
prima di tutto vorrei che ti fosse “chiaro” che i preliminari sono una sorta di “scala verso le stelle!” e fortunatamente molti uomini non la pensano come te ed hanno imparato a dominare la loro “fretta di penetrazione”.
Soddisfacendo la partner con i preliminari, in questo modo si riesce a scatenare ed aumentare sia il desiderio che la passione. Tuttavia esistono ancora troppi uomini, come nel tuo caso, che li considerano un “male necessario”: sono convinti che l’unico vero motivo per accarezzare, massaggiare, succhiare e coccolare sia quello di far lubrificare bene la vagina della donna per facilitare la penetrazione! Questo dimostra che tristemente molti uomini non hanno ancora capito che la predisposizione femminile al rapporto non è solo una questione di lubrificazione, e che quindi le attività associate ai preliminari non sono solo un mezzo per raggiungere un fine, bensì i preliminari sono un’attività estremamente coinvolgente ed intima, essenziale e complementare per meglio godere di tutti i piaceri che il sesso può offrire.
Erasmo da Rotterdam, un filosofo del Quattrocento, si lamentava che “un uomo deve abbracciare, coccolare e vezzeggiare la sua compagna di letto, inventando mille piccoli trucchi”. Erasmo, per quanto erudito forse non era poi tanto “saggio”, in quanto nulla è più sensuale ed eccitante di perdersi nei preliminari!
Dottor Marco Rossi, psichiatra, sessuologo
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