Mancano solo due giorni alla domenica più importante di Primavera e la nostra tavola non può non essere all’altezza della situazione.
Abbiamo, ormai da mesi, riposto renne, angioletti, Babbi Natale, stelle e agrifogli, ora è tempo di cambiare decorazioni. di cambiare colori, e di osare.
Come sempre in aiuto vengono gli americani che per le decorazioni a tema sono addirittura disposti a inventarsele le ricorrenze! Il giorno dopo San Patrizio, gli Americani iniziano a preparare tavole, manicaretti, decorazioni, tutto a tema pasquale.
Ma veniamo a noi, Lasciando perdere agnelli e capretti che sono stati più volte bistrattati da assurde campagne, negli ultimi giorni, sono parecchi i simboli di Pasqua e Primavera.
Conigli che saltellano da una tana all’altra, presi di profilo, davanti o dietro, con in vista le sole orecchie o, addirittura la coda. Uova di ogni genere e specie, colorate, di cioccolato, di zucchero, in cestini… Fiori, boccioli, fiori aperti, mazzi, prati verdi, purché naturalmente nei toni pastello che tanto ci fanno sognare. Carote, fragole, api e farfalle, insomma, possiamo sbizzarrirci come più ci piace e, se per la ghirlanda sulla porta ormai è un po’ tardi -agli americani piace avere sempre la ghirlanda fuori dalla porta di casa e, bisogna proprio dirlo, l’idea non è per niente malvagia- per la tavola di Pasqua ci sono ancora almeno due giorni di tempo!
Il menu, agnello a parte, deve tassativamente comprendere le uova, e non solo quelle di cioccolato, altrimenti che Pasqua sarebbe? Poi sono benvenute tutte le torte salate, a chi piace, il coniglio, le insalate, di verdura e di frutta e tutto ciò che ha il sapore fresco della stagione più bella ed allegra dell’anno.
Serve qualche suggerimento in più? Date un’occhiata alla nostra gallery e prendete spunto, poi però, fateci vedere i vostri addobbi, almeno nei commenti!
Silvia GALLI