La scena è questa: hai pianificato le vacanze di Natale nei minimi dettagli, hai sopravvissuto a maratone di lavoro, file nei centri commerciali e corse disperate per trovare quel regalo perfetto. Poi arriva il giorno tanto atteso: ti svegli, finalmente rilassata, e… eccola lì. La gola che brucia, il mal di testa che pulsa, e un senso di stanchezza generale che ti fa rimpiangere la frenesia della scrivania. Congratulazioni, probabilmente soffri di Leisure sickness. Peggio ancora se hai prenotato un viaggio, già pagato ovviamente. Proprio in quei casi la febbre e alta e il raffreddore è a livelli impossibili…

Cos’è la Leisure sickness?

Coniata nel 2001 dal professor Ad Vingerhoets, psicologo dell’Università di Tilburg, la Leisure sickness è quel curioso fenomeno per cui alcune persone sperimentano sintomi fisici – mal di testa, affaticamento, nausea, e persino febbre – proprio quando si concedono un momento di pausa. In altre parole, il tuo corpo, abituato a un ritmo incessante, decide di crollare non appena percepisce una tregua.

Perché succede?
Ironia della sorte, sembra che il relax sia troppo… stressante. Viviamo in una società dove la produttività è idolatrata, e il corpo si adatta a questi ritmi martellanti e in vista dell’arrivo del Natale beh questo può succedere eccome. Quando arriva il tempo libero, il calo di adrenalina manda un segnale di confusione al cervello. È come un computer che, dopo aver lavorato ininterrottamente, si blocca appena tenti di spegnerlo.

Le cause principali sono:

Stress prolungato: Il tuo sistema nervoso simpatico (quello “da battaglia”) resta attivo così a lungo che, al primo momento di relax, il sistema nervoso parasimpatico prende il sopravvento in modo brusco.
Ansia da prestazione sociale: Hai passato settimane a programmare cene, viaggi e incontri perfetti. Quando arriva il momento di rilassarti, l’ansia accumulata presenta il conto.
Sindrome del supereroe: Molti di noi ignorano i segnali di stanchezza durante l’anno, fino a quando il corpo non trova una scusa perfetta – tipo le vacanze – per obbligarti a rallentare.

Come migliorare la giornata con la meditazione

Natale: un terreno fertile per la Leisure Sickness

Il periodo natalizio è un perfetto mix di gioia e caos. Tra eventi aziendali, pranzi infiniti e corse ai saldi, finiamo per ignorare i nostri bisogni primari: sonno, alimentazione equilibrata, e un minimo di tempo per noi stessi. Non sorprende che, una volta staccata la spina, il corpo si prenda una “vacanza” a modo suo, spesso mettendoti KO a letto.

Come prevenire la Leisure sickness?
La buona notizia è che non sei condannata a trascorrere ogni vacanza sotto un plaid con il termometro in mano. Ecco alcune strategie pratiche:

Mantieni una routine graduale: Se possibile, cerca di non passare da 100 a 0. Riduci gradualmente gli impegni nei giorni prima delle vacanze.
Self-care prioritario: Assicurati di dormire abbastanza e mangiare cibi nutrienti (anche se i dolci di Natale sono davvero allettanti!).
Muoviti: Non sottovalutare il potere di una passeggiata. L’attività fisica modera i livelli di stress e migliora l’umore.
Meditazione o mindfulness: Prendersi dieci minuti al giorno per “non fare nulla” può sembrare ironico, ma aiuta a evitare che il tuo corpo si spenga in modo incontrollato.
Ascolta il tuo corpo: Impara a riconoscere i segnali di stress e stanchezza prima che diventino problemi.

Un po’ di leggerezza natalizia

La prossima volta che ti ritrovi malata proprio in vacanza, ricorda: non sei sola, e non è una coincidenza. Forse è solo il tuo corpo che si vendica di mesi di caffè presi in piedi al volo, pranzi saltati e orari impossibili. Quindi, mentre ti coccoli con una tisana, ricordati che a volte, la miglior cura è proprio quella pausa che tanto temi. E, come dicono gli inglesi, Happy Holidays! Sì, anche se il naso è rosso non solo per il freddo.

MaZ

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