“Ma dove va un Paese che invece di dire «revisione della spesa» si riempie la bocca con «spending review»?” Si domanda in un tweet Beppe Severgnini. E dove va un Paese in cui Salvo Sottile si prende la licenza di intimare a Selvaggia Lucarelli, rea di avere contestato la sua scelta di incitare Schettino a Quinta Colonna, “di andare a lavorare come i cristiani”, appellandola ridicola?
Il sacrosanto diritto di parola pare latitare, tanto quanto il buongusto del giornalista di Mediaset che si infoia contro la critica tv con una veemenza pari a quella di un bambino l’amichetto ha rotto il giocattolo. La situazione ha del paradossale soprattutto nel momento il cui il nostro eroe difensore del diritto di cronaca la invita a smettere di fare il fenomeno su Twitter. Lui alla Lucarelli, dico. Avete provato a dare un’occhiata agli aggiornamenti del suo profilo Twitter? Fatelo.
E vogliamo parlare dell’ignoto (e alto, dicitur) dirigente del Biscione che le ha dato della deficiente. No. Evitiamo.
ALESSANDRA MENZANI 1: direttamente dalla presentazione delle borse con la farfalla, Fabrizio Corona con la nuova fidanzata ufficiale Sarah Nile. E sti caxxi.
ALESSANDRA MENZANI 2: Ho capito che Twitter è il luogo dell’insulto libero a chi non si conosce. Bene. Lo dico con amarezza.
SELVAGGIA LUCARELLI 1: E comunque la nuova fidanzata di Corona è Sara Nile, quella che si slinguazzava Veronica Ciardi durante le cene eleganti al Grande fratello.
SELVAGGIA LUCARELLI 2: Ora, alto dirigente mediaset al tel :”Tu sei una deficiente che scrive solo stronzate!” “Hai voluto fare la guerra a Mediaset? Deficienteeeee!”
SALVO SOTTILE: @davidemaggio @tvblog la Lucarelli pensasse a indignarsi contro il suo direttore #iononleggolibero ridicola!
SELVAGGIA LUCARELLI: @salvosottile @davidemaggio @tvblog Il mio direttore la pensa in un modo e dà spazio a me che la penso in un altro. Si chiama giornalismo.
SALVO SOTTILE: @stanzaselvaggia @davidemaggio @tvblog ma se ti indigni verso quelli che pagano dovresti indignarti anche verso il tuo direttore no?
SELVAGGIA LUCARELLI: @salvosottile Io mi indigno nei confronti di chi paga Schettino, non di chi la pensa diversamente da me. “Democrazia”, mai sentito parlare?
SALVO SOTTILE: @stanzaselvaggia tu sei certa che abbiamo pagato schettino? Se invece di scrivere fregnacce ti informassi prima eviteresti brutte figure. Ora alla luce di quello che scrive il tuo direttore se non ti dimetti non sei credibile. Fallo per amore dei tuoi lettori. Belpietro scrive di aver pagato una che ha venduto la figlia a un pedofilo, non ti pare abbastanza per mollare la rubrica?
SALVO SOTTILE: @stanzaselvaggia non fai un Caxxo tutto il giorno, vai a lavorare come i cristiani invece di fare il fenomeno su twitter
SELVAGGIA LUCARELLI: @salvosottile Fai la figura del livoroso infantile. Alza il telefono se hai qualcosa da dirmi. Hai un’età e un ruolo per fare il bimbominkia.
ENRICO MENTANA: Casini sapeva? Su Silvio citò Pascoli: “C’è qualcosa di nuovo, anzi d’antico”. Oggi il Corriere svela il nuovo simbolo del Cav: l’aquilone
VITTORIO FELTRI 1: Ciò che più mi spaventa del berlusconismo è la sua capacità di eccitare l’antiberlusconismo. Si ricomincia da capo.
VITTORIO FELTRI 2: In questo Paese non cambia mai nulla: né le chiappe né le lingue pronte a leccarle.
PAOLO GIORDANO: Moody’s ci declassa ancora. Lo spread è a 480. In un anno l’Italia non è guarita e il dottore pare aver sbagliato pure la cura.
BEPPE SEVERGNINI: Ma dove va un Paese che invece di dire «revisione della spesa» si riempie la bocca con «spending review»?
Pinella PETRONIO