Quante mode e tendenze seguiamo noi donne: sono stati i pantaloni a vita bassa, a vita alta le spalle imponenti, i tacchi a stiletto, solo per citarne qualcuna tra le più famose, ma quando ci vestiamo, alla moda o meno, piacciamo all’altra metà del cielo?
Abbiamo chiesto ai nostri lettori di parlare di donne, di che cosa nell’immaginario collettivo maschile non è attraente, anzi quello che ai loro occhi non è sexy.
Le risposte sono state moltissime: come sempre abbiamo potuto constatare che uomini e donne vengono da pianeti diversi e, se le donne ad una domanda rispondono con dovizia di particolari, non lesinando in descrizioni e commenti, gli uomini di solito sono molto più sintetici e liquidano la domanda con due parole secche
Su tutti i capi vincono a mani basse le nostre bene amate ballerine, chissà perché poi? A noi piacciono tanto, sono comodissime e, soprattutto ci fanno pensare ad Audrey Hepburn.
Dobbiamo ricordarcene la prossima volta che ne vogliamo acquistare un paio… o forse no!?
Filippo ci ha detto che quello che proprio non sopporta sono le auto delle donne “che versano in uno stato di degrado modello favelas brasiliane” Ma tutto sommato “anche la biancheria intima color carne”.Davide parla di trucco pesante, scarpa con tacco interno, piercing e soprattutto distanziali per le orecchie.
Elio invece non tollera la ricrescita dei capelli, mentre Saverio, ma non è il solo, detesta i pantaloni larghi e corti, che Riccardo, il più generoso tra gli intervistati, descrive come “larghissimi e corti che finiscono inspiegabilmente tra ginocchio e caviglia”.
E proprio lui, Riccardo ci ha detto che detesta “ogni accessorio che sminuisca la femminilità e mortifichi le forme come la salopette, il pagliaccetto, gli uggs, tutto il ciarpame eco- etnico, le esagerazioni cromatiche e i motivi animalier. Dovrebbero essere banditi i fantasmini, il poncho,le calze spiritose con disegnini e fantasie da scuola elementare e le calze coprenti, ma anche le zeppe e le decolletes larghe dove si vede lo spazio dietro al tallone” Infine la sua regola aurea, non solo per le signore, ma per chiunque “Non si esporrà parte del proprio corpo se non curata nel minimo dettaglio. Soprattutto gli arti inferiori”
Marco ci ha bocciato la frangia (e non ci ha dato motivazioni di sorta), i capelli colorati rossi, verdi, gialli o blu e il trucco in palestra.
Guido invece ha un sussulto quando vede pinocchietti con cavallo all’altezza ginocchio e- finalmente qualcuno lo dice – ” i gambaletti, per non parlare delle scarpe con la pedana sotto” (leggi plateau) .Giorgio invece non sopporta le zeppe e gli ankle boots che sostiene spezzino la gamba anche alle ragazze più esili.
Franco sottolinea come sia volgare e per nulla attraente il make up troppo marcato, la tinta per i capelli economica, quella pubblicizzata dalla Fenech, per intenderci e che per i leggins siano necessarie le gambe adeguate. Gianni rincara la dose e dice no ai leggins finto jeans.
Infine Dario ci ha svelato che detesta l’outfit slegato dalla propria condizione fisica, gli outfit senza personalità, solo perché di moda”.
Nessuno ha parlato della tanto odiata nail art: che se ne siano scordati? Sono state nominate vagamente le unghie lunghe simili agli artigli, ma non sono da dimenticare, cari maschi, nemmeno orsetti, brillantini, koala o arcobaleni sulle unghie, vero?
Silvia GALLI