Oggi è uno di quei giorni che tutti quanti ci ricordiamo. L’11 settembre è il giorno che ha cambiato il mondo che ha diviso occidentali da orientali, che ha fatto sentire tutti un po’ meno sicuri e che ha dato il via a quella che a tutti gli effetti è il mondo che viviamo oggi.
Sono passati ormai 18 anni ma è come se fosse ieri, Chi non ricorda cosa faceva esattamente in quel momento?
Poco dopo il pranzo, chi era in ufficio aveva l’abitudine, prima di iniziare a lavorare, di dare un’occhiata al web, i siti di notizie erano il TGCOM e i portali come Virgilio, Liberto etc.
Google stava prendendo piede sulle varie homepage, ma i quotidiani certo non erano ancora aggiornati in tempo reale. In un momento la notizia si è diffusa. Dalle radio gli speakers dicevano che un pazzo aveva avuto un incidente e si era schiantato contro una delle Torri Gemelle. Poi il nulla: tutta la rete è andata in down e il mondo si è fermato.
Avevano spezzato il cuore dell’America. La nazione che più di ogni altra sembrava inattaccabile era stata attaccata. Un attacco al cuore, a quella New York che nell’immaginario collettivo era stata fino ad allora una sorta di Disneyland per adulti.
Sono passati 18 anni, sono successe molte altre tragedie per mano del terrorismo islamico e non solo, ma quella dell’11 settembre è stata la peggiore, quella che non riusciamo a dimenticare, forse perchè è stata la prima o forse perché ha colpito tante persone che potevano essere nostri amici o parenti o forse senza un vero perché.
Oggi a 18 anni di distanza ci piace ricordare le vittime, chi si è salvato e chi dopo aver lottato è riuscito a ricostruirsi una vita. Oggi in America si festeggia il Patriots Day e noi nel nostro piccolo vogliamo omaggiare chi più di ogni altro è il simbolo della salvezza da quel famigerato 11 settembre: i Vigili del Fuoco di New York. A Voi va il nostro grazie.
La Redazione