Su le maniche! Abbiamo fatto tanti buoni propositi per il nuovo anno, abbiamo detto mille cose, ma ora è tempo di passare alle vie di fatto.
Per quanto riguarda l’organizzazione di casa abbiamo preso i suggerimenti della vera regina, indiscussa dell‘housekeeping, Martha Stewart e, a ben vedere, sembra che abbia perfettamente ragione.
Suddividiamo, dice Martha, il mese di gennaio in settimane, 4 per la precisione, e dedichiamoci ai diversi settori di casa con ordine e metodo.
Settimana 1: diamo forma al guardaroba
Invece di ragionare per colori ragioniamo per stagioni, dalle dolcevita ai top, da sinistra verso destra. Gli abiti possono essere ordinati in base alla lunghezza, dai più corti agli abiti da sera. Questo approccio consente di capire con una sola occhiata cosa manca e cosa serve.
Settimana 2: Armadietto delle medicine (molto più semplice, in realtà basta un pomeriggio)
Se una volta aperta l’anta non crolla niente siamo già sulla buona strada (ma davvero esistono persone che hanno armadietti così ordinati?) Il passo successivo è trattare l’armadietto come l’anta delle spezie in cucina: gli oggetti più usati vanno in primo piano e al centro, o dove sembra più facile prenderli rapidamente. Nello stesso modo assicuriamoci di raggruppare in una scatolina garze, cerotti, bende e disinfettanti che, quando occorre vanno utilizzati tutti insieme.
Settimana 3: Dispensa, a noi due!
Possiamo scegliere se catalogare per tipologia oppure per volume (noi prediligiamo la prima) Servono scatole per raggruppare le varie bustine di semi, cereali e legumi. Attenzione: non stiamo giocando a Tetris, stiamo cercando di facilitarci la vita! Non è il momento di essere particolarmente creativi, è il momento di essere pratici. Suddividere in verticale è meglio che accatastare.
Settimana 4: È il momento dell’ingresso
Basta pochissimo perché un ingresso sia disordinato: una borsa lasciata in giro, un paio di buste della spesa, qualche lettera… Ecco così tutta la casa avrà un aspetto trasandato Rendiamo invece l’ingresso un posto dove ogni oggetto trova la propria collocazione con ganci, mensole e cesti ovunque. Nessun angolo in questo modo sarà inutilizzato.
Siamo pronte? Non dovrebbe essere troppo difficile, no?
Silvia GALLI
photocredit good housekeeping