Finalmente! Riapre i battenti il Salone del libro di Torino e lo fa in presenza. A differenza delle scorse edizioni, previste nella seconda settimana di maggio, qeust’anno ci fa compagnia ad ottobre. Ma è un’eccezione, infatti è già prevista, sempre a maggio l’edizione 2022.
Nell’anno in cui si celebra il sommo poeta (Dante Alighieri n.d.r.) il tema del salone sarà Vita Supernova.
Il riferimento dantesco , come si legge nella presentazione, contiene un gioco di parole indicativo del periodo che stiamo vivendo. “La supernova è una stella che esplode. La sua energia può essere utile o distruttiva, la sua luce può accecare o illuminare. Il mondo dopo il covid-19 è la grande incognita che ci troviamo a decifrare e avremo bisogno di uno sguardo lungimirante per costruire un futuro in cui valga la pena di vivere. Ci sarà bisogno di coraggio, intelligenza, senso di responsabilità, immaginazione. Il Salone è un formidabile laboratorio di idee, dove i temi più urgenti trovano un’occasione di dibattito: in uno dei periodi più incerti e complicati della storia recente, il libro si è dimostrato un approdo più solido che mai, offrendo a lettrici e lettori di ogni età una possibilità di conforto, riflessione, consolazione, compagnia. Vita Supernova parte da questa consapevolezza, e da qui guarda al futuro”.
Al Salone 2021 non può mancare un omaggio a Luis Sepúlveda, alla presenza di Carmen Yáñez, in occasione dell’uscita di Luis Sepúlveda. I romanzi curato da Ranieri Polese (Guanda). Uno degli scrittori più amati dal pubblico del Salone, tra i primi ad avere subito le conseguenze estreme della pandemia, omaggiato dalla compagna di una vita e da alcune delle sue più belle pagine lette dagli scrittori che lo hanno amato e lo amano.
Tra i tantissimi che si daranno appuntamento a Torino, oltre a Stefania Auci e Simonetta Agnello Hornby.
Ci sarà anche Francesco Piccolo, protagonista di una lezione-racconto .Il tema è uno tra i migliori esempi di narrativa politica del dopoguerra, L’Orologio di Carlo Levi (Einaudi): l’evento inaugura Un torinese del Sud: riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascita, viaggio alla riscoperta della grande voce del panorama culturale italiano.
Buon Salone!
Silvia GALLI