Se vi dicessimo che sesso e amore non sono affatto collegati, ci credereste? Avevate mai provato ad immaginare le due cose su due linee parallele, anche se la persona con cui fate sesso è proprio quella che amate?
Potrete anche non crederci, ma l’amore e l’ardente desiderio che porta al sesso sono su due piani completamente differenti, in barba a una nota canzone che recita “E non c’è sesso senza amore”! A questa conclusione è arrivato un gruppo di ricercatori provenienti non da uno ma da ben due Università: la Concordia University e l’Università di Ginevra.
Jim Pfuas, ricercatore, dichiara infatti che dallo studio, svolto su oltre cento persone tra coppie e single, emerge chiaramente che il sentimento d’amore, anche se forte, verso una persona, è separato dal sentimento della passione, che nasce in un area del cervello vicina ma diversa. Le due zone che scatenano questi due sentimenti sono connesse, ma non hanno un vicendevole rapporto di dipendenza, anzi. Possono “accendersi” a intermittenza, scatenate da altri bisogni o da altri impulsi.
E’ dunque solo un luogo comune quello che dice che il piacere del sesso crei dipendenza e porti quindi ad un inevitabile legame con la persona con cui lo si fa, e allo stesso tempo è un luogo comune che due innamorati debbano necessariamente fare sesso per cementare il loro legame: l’area legata all’amore, infatti, è quella che interessa le abitudini più piacevoli, compresa ad esempio quella di passare del tempo con amici o con parenti con le quali naturalmente non penseremo mai di andare a letto, mentre quella del sesso è attivabile anche dai desideri: cibo, particolari visioni, voglia di fare qualcosa di nuovo, sono solo alcune delle cose che accendono questa zona del cervello, prescindendo logicamente dall’amore.
A giocare il tiro che confonde la maggior parte della gente, è invece la fedeltà: scatenata proprio dalla zona che si accende quando entra in gioco l’amore, crea un sentimento di possesso e di dipendenza che rende inevitabile la considerazione che il corpo del partner ci appartenga, e che di conseguenza il sesso con lui sia una dovuta conseguenza, quasi una risposta fisiologica.
Attenzione quindi a farvi furbi e a non farvi trarre in inganno da quelle che sono semplici credenze: la scienza insegna che la partita del rapporto di coppia si gioca tutta nella vostra testa!
Caterina DAMIANO