Niente di più facile dato che una giovane donna su tre, quando pratica sesso occasionale, non utilizza il profilattico (e, analizzando la media delle mie amiche, il dato è fin troppo ottimista). Si pensa di essere protette dai metodi anticoncezionali ormonali, come la pillola, l’anello e il cerotto, senza pensare che quello di rimanere incinte è solo il minore dei rischi nei quali potremmo incorrere dimenticando di proteggerci.
Via libera quindi, allo shopping di preservativi prima della partenza: potete puntare sui calssici o, se vi sentite già in vacanza, su quelli ai frutti tropicali. L’egemonia maschile sui profilattici ormai è storia passata: non aspettate di essere nella situazione clou e di mugugnargli di metterlo… Perché nel 99% dei casi vi dirà che:
- non lo ha,
- non gli va,
- gli fa allergia,
- la misura standard è troppo piccola (eh sì, capita anche questo nella vita).
Se l’acquisto vi spaventa ancora nonostante il calendario segni l’anno 2013, fate shopping al centro commerciale e mimetizzate la confezione in mezzo alla spesa, oppure regalatevi un pomeriggio di divertimento con le amiche in una boutique del sesso (come MyYoyo a Milano, ZouZou a Roma, Lovever a Torino) e scegliete solo prodotti di altà qualità e super divertenti.
Se siete dirette verso una meta estera, imparate le poche cose fondamentali che vi serviranno ad ottenere ciò che volete: potete trovare tutto quello che vi serve sul simpatico opuscolo della Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia.
Poi ovviamente curate attentamente l’igiene personale per non incorrere in fastidiose cistiti o candida che potrebbero rovinarvi l’estate e… usate il preservativo per tutto il rapporto.
Non basta indossarlo gli ultimi due minuti, e il coito interrotto (udite udite!) è solo un terno al lotto basato sul calcolo delle probabilità (e non importa che vi siate sempre ritenute fortunate, basta una volta).
Chiedere di utilizzare il preservativo può far calare l’atmosfera hot per circa un minuto, dopodiché tutto tornerà più eccitante di prima, e non dovrete avere l’incubo ossessivo per i giorni successivi di essere rimaste incinte o, peggio, di avere contratto qualche pericolosa malattia sessualmente trasmissibile (HIV, Epatite B e C, sifilide, gonorrea, clamidia, herpes).
Il sesso in estate è spensierato e travolgente, ma deve durare solo una notte: pagarne il conto per tutta la vita è decisamente esagerato, anche se il lui in questione fosse un sosia di Rocco Siffredi.
Erika POMPILI
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