Sui social ha la fama di essere cinico, Silvio De Rossi, ma noi abbiamo come il sospetto che la sua sia solo una copertura. E non tanto perché il suo film preferito a Natale è Love Actually, trionfo di buoni sentimenti e tripudio di zuccheri, ma perché, Silvio De Rossi – web influencer, blogger di Stylology e molto altro (arduo costringere una personalità straripante come la sua dentro ad un paio di etichette) -, quando parla del suo Natale, parla di famiglia, dei Natali con la nonna, de Il piccolo Lord guardato davanti alla Tv, tutti insieme, sgranocchiando noci. Perché le canzoni di Natale non gli piacciono no, ma ha pensato di regalare alla madre un cd con le canzoni natalizie. Perché adora ricevere e fare sorprese. Perché, insomma, dalle sue risposte trapela un animo sensibile, lontano dal De Rossi di Facebook e Instagram. In questa intervista Silvio si racconta in una veste nuova, che ad un attento lettore delle sue pagine social – siamo certi – non era sfuggita.
Per Silvio il Natale è?
Il Natale per me significa famiglia, da sempre. Quando ero bambino facevamo delle cene pazzesche a casa di mia nonna. Ora che lei non c’è più ci riuniamo comunque. E’ un momento importante, perché posso passare del tempo con i miei parenti più cari, che nel resto dell’anno faccio fatica a vedere.
Qual è il film che preferisci vedere e rivedere in questo particolare periodo dell’anno?
Quando ero bambino guardavamo Il piccolo Lord. Non l’ho mai amato particolarmente, ma ho un bel ricordo. Tutti davanti alla tv a guardarlo mangiando noci, torrone e cioccolato. Ma il film che preferisco in assoluto è Love Actually. Forse non dovrei dirlo, perché ho un’immagine piuttosto cinica sui social, ma è la pura verità. Lo so a memoria.
Il Natale in una canzone
Non amo particolarmente le canzoni di Natale, le trovo maledettamente smielate. Ma qualche anno fa ho fatto un cd natalizio per mia madre. E se devo sceglierne una dico Happy Xmas (War Is Over) di John Lennon. Me l’ha fatta ascoltare talmente tante volte che ormai mi piace. È stato come un lavaggio del cervello.
Il tuo déjà vu culinario del Natale?
A Natale non manca mai l’insalata di polpo al limone e prezzemolo. Immancabilmente mi chiedono se va bene. E immancabilmente faccio aggiungere altro limone. È una tradizione.
Qual è il tuo piatto preferito della tradizione culinaria natalizia italiana?
Dopo aver mangiato senza ritegno per un giorno intero, adoro i cappelletti in brodo del 26 dicembre. È la giusta conclusione delle feste natalizie”.
Hai un look speciale per Natale?
Io indosso sempre e solo camicie azzurre e golf scuri. Quindi non cambia molto il mio look nel corso dell’anno. Ogni tanto cercano di farmi indossare un maglione più natalizio, ma ci riescono per circa un paio d’ore. Lo faccio perché a Natale siamo tutti più buoni. Io mi adeguo.
E per Capodanno?
A Capodanno metto sempre la cravatta. Evento epocale, dato che la odio come poche cose al mondo. Infatti prima del countdown di mezzanotte è già saltata via.
Cosa ti piace regalare alle persone a cui vuoi bene?
Cerco sempre di capire cosa vorrebbero ricevere. Spero sempre mi lancino dei segnali, cosa che probabilmente fanno, ma io non li recepisco. Non sarei un buon investigatore privato, questo è certo. Comunque adoro le sorprese. Farle e riceverle. Ma resto un cinico, come mi conoscono sui social, sia chiaro.
Pinella PETRONIO
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