Negli ultimi anni, una nuova tendenza ha preso piede nel mondo del turismo: lo sleeping tourism, o turismo del sonno. Questo fenomeno sta guadagnando sempre più popolarità tra coloro che cercano di recuperare il sonno perso durante l’anno lavorativo. Ma di cosa si tratta esattamente? E perché è un fenomeno interessante da analizzare o quantomeno da consocere?
Cos’è quindi lo sleeping tourism?
Lo sleeping tourism è un tipo di vacanza dedicata al recupero del sonno. Immagina di prenotare un soggiorno in un hotel di lusso non solo per goderti la vista mozzafiato e i servizi esclusivi, ma soprattutto per dormire. Sì, hai capito bene! L’obiettivo principale di queste vacanze è dormire il più possibile e tornare a casa completamente riposati.
Perché il turismo del sonno sta prendendo piede?
La vita che si siamo ritrovati a vivere è frenetica e stressante. Tra lavoro, famiglia, impegni sociali e tecnologia che ci tiene sempre connessi, il sonno è spesso la prima cosa a cui rinunciamo. Secondo uno studio del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), un adulto su tre non dorme abbastanza. La mancanza di sonno può portare a una serie di problemi di salute, tra cui obesità, diabete, malattie cardiache e depressione. Non c’è da stupirsi che molte persone siano disposte a pagare per una vacanza che promette di restituire loro il sonno perduto!
Hotel e Resort specializzati
Gli hotel e i resort di tutto il mondo stanno adattando le loro offerte per soddisfare questa crescente domanda. Offrono camere con letti ultra-confortevoli, cuscini personalizzati, illuminazione regolabile e sistemi di isolamento acustico. Alcuni resort hanno persino programmi di sonno personalizzati con consulenze da esperti del sonno, meditazione guidata e trattamenti spa rilassanti. La parola d’ordine è relax totale!
Destinazioni popolari per lo Sleeping Tourism nel 2024
Svizzera e Austria
La Svizzera e l’Austria sono tra le destinazioni più popolari per il turismo del sonno. Qui, gli hotel offrono camere in chalet di montagna con viste su paesaggi magnifici e aria pulita, lontano dal caos delle città. La tranquillità dei paesaggi alpini è perfetta per chi cerca un riposo profondo e rigenerante.
Giappone
Il Giappone, noto per le sue innovazioni tecnologiche, non è da meno nel settore del turismo del sonno. Alcuni hotel di Tokyo e Kyoto infatti offrono camere dotate di sistemi di insonorizzazione avanzati e letti hi-tech che monitorano la qualità del sonno.
Italia
Anche qui da noi in l’Italia si sta affermando come meta per il turismo del sonno. Alcuni agriturismi in Toscana e Umbria offrono esperienze di sonno immersi nella natura, con trattamenti a base di erbe locali e bagni termali. Immagina di addormentarti tra le colline toscane con il suono delle cicale in sottofondo!
Quali sono i benefici dello sleeping tourism
Recupero del sonno
Il beneficio principale è ovviamente il recupero del sonno. Dopo una vacanza del genere, ci si sente più riposati, energici e pronti ad affrontare al meglio il ‘ritorno’ in città o a lavoro (visto che prima o poi bisogna ricominciare).
Riduzione dello stress
Le vacanze per dormire aiutano anche a ridurre lo stress. Un sonno di qualità migliora l’umore, la memoria e la concentrazione. Inoltre, passare del tempo in ambienti tranquilli e rilassanti aiuta a ricaricare la mente e lo spirito.
Miglioramento della salute generale
Dormire bene ha effetti positivi ovviamente anche sulla salute generale. Può aiutare a regolare il metabolismo, rafforzare il sistema immunitario e migliorare la salute cardiovascolare.
Equilibrio tra lavoro e tempo libero: un modello di vita da rivedere
Lo sleeping tourism ci fa riflettere su come il nostro modello di vita sia sbilanciato. Secondo i dati ISTAT, gli italiani lavorano in media 39 ore settimanali, una delle medie più alte in Europa. Questa intensa routine lavorativa lascia poco spazio al riposo e al tempo libero. La mancanza di equilibrio tra lavoro e vita personale infatti può avere effetti negativi sulla nostra salute e sul nostro benessere generale. È essenziale riconsiderare le nostre priorità e trovare un equilibrio che possa appagare il nostro bisogno di riposo, di coltivare un hobby ad esempio e anche di prenderci cura dei bambini, della famiglia senza sentire le lancette dell’orologio che scorrono lasciandoci ben poco tempo (o meglio nemmeno un minuto) per riposare o non fare niente.