Se hai lavorato da casa negli ultimi mesi, non importa quanto sia bello il tuo ufficio in casa o quanti abbellimenti hai apportato al tuo giardino, potresti essere davvero desideroso di cambiare scenario.
Forse la soluzione è cambiare location, vero che dovrai lavorare almeno un po’e questo non si può proprio definire vacanza, ma offre la possibilità di rilassarsi lontano da casa almeno al di là dell’orario di lavoro.
Ora che sempre più persone lavorano in remoto e i centri estivi sono difficili da trovare quasi come aghi nei pagliai, lavorare da una località di villeggiatura potrebbe essere un buon compromesso, soprattutto se si hanno figli in età scolare.
Certo, chi possiede una casa di vacanze in luoghi di villeggiatura è privilegiato, ma ci sono anche molti hotel, o catene alberghiere che offrono soluzioni interessanti con particolare attenzione alle linee guida sulla distanza sociale e sulla pulizia e sanificazione. Barbados– l’abbiamo letto su tutti i giornali- prevede di accogliere i lavoratori da remoto con visti di 12 mesi per consentire loro di lavorare e godere dell’isola dei Caraibi. Ma ha senso partire per andare a lavorare da qualche parte?
Ecco a cosa fare attenzione:
Da dove arrivi e dove sei diretto:
Se la tua zona sta vivendo un picco in casi o stai pianificando di andare in un altro posto, ricorda quanto è fluida la situazione e cosa potrebbe accadere di conseguenza. Potresti arrivare per scoprire che i ristoranti sono chiusi si sta preparando a un nuovo lockdown.
Con le quarantene di 14 giorni richieste in molte destinazioni internazionali, un lavoro potrebbe essere il modo migliore per andare in un posto nuovo senza consumare le ferie. Puoi svolgere il tuo lavoro durante le due settimane durante la quarantena e poi passare una settimana o due in vacanza.
Le destinazioni domestiche sono molto meno pericolose rispetto a un intercontinentale o comunque a un volo aereo.
E’ consigliabile inoltre di ricercare le opzioni di assistenza sanitaria a destinazione e scoprire quanto è attualmente tassato il loro sistema sanitario. Se le strutture vicine sono scarse meglio scegliere un’altra destinazione: non è il caso di contribuire al potenziale sovraccarico ospedaliero.
Gli hotel più seri hanno già provveduto a una sanificazione profonda di tutti gli ambienti e, allo stesso modo, gli Airbnb possono essere ancora più sicuri perché ci sono pochi spazi comuni e, soprattutto, ci si può sanificare lo spazio in maniera autonoma.
Assicurati che la destinazione offra tutto il necessario per svolgere il lavoro:
Visto che devi lavorare, meglio che splendido resort caraibico sulla spiaggia abbia un buon WiFi, per lavorare.
Segui le regole locali: se la tua destinazione di lavoro richiede maschere o distanza sociale, segui l’esempio. E se tutto questo è troppo, la soluzione è una soltanto: evitare il viaggio e stare ancora a casa.
Silvia GALLI