E siamo ancora qua, e già direbbe Vasco. Eppure non abbiamo ancora fatto alcun passo avanti. Riprendiamo un argomento che è ancora irrisolto, la tampon tax nonostante molte proteste è ancora lì, ingiusta e immutabile.
Facciamo un piccolo recap, gli assorbenti sono tassati al 22% perché non sono considerati beni di primaria necessità, ma al contrario vengono considerati alla pari del dei diamanti.
Tampon tax: che cosa c’è da sapere
Qualche giorno fa l’onorevole Laura Boldrini ha presentato un emendamento al decreto fiscale, insieme ad altre 32 deputate di vari gruppi politici (sia di maggioranza che di opposizione) per ridurre dal 22 al 10% l’IVA sui prodotti igienici sanitari femminili. Ci risiamo, dopo la petizione di change.org ‘Le mestruzioni non si tassano’ lanciata nel 2016 e vari interventi di intellettuali, personalità della società civile e associazioni di caria natura, non siamo ancora riusciti a venirne fuori. Sappiamo bene che non si tratta di una soluzione al gender gap o alla uguaglianza di genere ma un gesto che finalmente prende in carico uno dei tanti bisogni inascoltati delle donne, un diritto ad avere quello che ci spetta senza ingiustizie.
Tassa sugli assorbenti: novembre 2019
Purtroppo l’imposta sul valore aggiunto agevolata sui prodotti sanitari e igienici femminili, è stata dichiarata inammissibile dalla Commissione Finanze della Camera dove il provvedimento era in discussione assieme ad altre trecento proposte del nuovo Decreto fiscale. Servirebbe una copertura di 97 milioni che evidentemente non è stata trovata così l’emendamento non può essere inserito nel decreto fiscale, neppure questa volta, bocciato.
«Ad essere bocciate sono milioni di donne e ragazze, costrette a pagare caro beni di prima necessità», ha twittato Laura Boldrini che però ha presentato ricorso. «Se la battaglia va spostata sulla legge di Bilancio, chiederò alle colleghe del Senato di farsene carico» afferma l’ex Presidentessa della Camera dei deputati.
Non possiamo ancora mettere un punto alla questione, ancora una volta.
MaZ