Di solito gli appartamenti e ancor di più gli chalet sono arredati con uno stile più rustico, anche se raffinato, rispetto alle abitazioni di città, analogamente gli addobbi natalizi e delle tavole per i cenoni devono seguire lo stile della casa.
L’architetto Angelo Garini ci ha spiegato come rendere originale la casa montana:
“gli addobbi vanno cercati, magari durante una camminata nel bosco tra quello che offre la natura: ben vengano quindi le pigne, le bacche, i legnetti da utilizzare per costruire ghirlande più originali rispetto alle classiche ghirlande fatte con i rami di abete.
Per legarle invece di utilizzare i nastri di raso o la classica organza, sceglierei filati grossi, lana, canapa, ma anche spago in toni naturali alternati a tinte vivaci ed allegre.”
E per la tavola? Anche sull’allestimento della tavola il gusto dell’architetto non tradisce.
“ Invece della solita tovaglia mi piace l’idea di utilizzare un bel vecchio lenzuolo in cotone grezzo su cui appoggiare delle tovagliette o dei grandi sottopiatti colorati. I piatti saranno in ceramica, colorati, ma sui bicchieri non si scherza: ci va un bel servizio antico, bicchieri a calice accanto a bicchieri bassi e un tocco di originalità con il piattino del pane a contrasto. Anche il centrotavola seguirà lo stile, sarà basso e, perché no, preparato su una sezione di tronco.”
E le luci? Beh, secondo l’architetto Garini, ma anche secondo noi, le candele devono essere, anche in montagna, protagoniste assolute: non ci può essere atmosfera di festa senza la luce calda di mille candele. Una tavola così non può che essere un ottimo augurio per un 2014 all’insegna dello stile.
Silvia GALLI
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