Ci sono quelle coppie sempre appiccicate, che non fanno altro che dimostrare al mondo di volersi bene, come se ad amarsi fossero solo loro, e che, per far vedere a tutti quanto è grande il loro amore, scattano selfie in modo (quasi) compulsivo, magari con profili social di coppia.
Ma, se qualcuno li guarda con invidia, ebbene, dovrà presto ricredersi: a quanto pare, infatti, questi atteggiamenti, troppo intimi e troppo ostentati, non fanno bene alla coppia, e nascondono dinamiche negative.
Insomma, dietro a tutti quei sorrisi e quei baci, non ci sono solo rose e fiori, ma problematiche a volte complesse, sintomo di forte insicurezza ed equilibrio precario.
Per queste coppie, ricevere tanti like è rassicurante, tanto da essere un toccasana per un’autostima altrimenti in bilico.
Ma, pensiamo noi, c’è davvero bisogno dell’approvazione altrui, soprattutto se si tratta di estranei o di amicizie social, quando si vive una relazione solida, complice e appagante? Forse no, e, anzi, le coppie che non scattano selfie in continuazione, o che non ne fanno affatto, pare che siano molto più felici.
Inoltre, anche quando la coppia non ha apparenti problemi, ma cade nella rete dei selfie e non perde occasione per scattare, postare e scegliere l’hashtag giusto, rischia di perdersi, o almeno di perdere l’attimo che sta vivendo. Immortalarlo è davvero più importante di viverlo? Sicuramente no, ma in questa era in cui se non posti non esisti, il rischio di perdersi le piccole cose che rendono la nostra vita piacevole c’è, ed è molto vicino.
Aggiungere una didascalia a queste foto, che sia “il mio uomo” o “la mia piccola”, o altre sui generis, conferma la necessità di possesso, come se si volesse marcare il territorio ed aver bisogno di mostrarlo al mondo. Ma, si sa, quando ci si sente sicuri in coppia, non serve sottolineare il proprio status, né il proprio possesso.
Altra nota dolente è quella del sesso: se, infatti, i social riempiono sempre più tempo libero, e diventano l’ultima cosa che si fa prima di andare a letto, il rischio che sotto le lenzuola non succeda niente è altissimo! Quindi, non conviene spegnere lo smartphone un po’ prima e dedicarsi a qualche attività meno virtuale e più concreta? Magari queste coppie social non lo sanno, ma augurarsi la buonanotte guardandosi negli occhi spesso fa nascere desiderio, complicità e passione che certamente i selfie non danno.
Meditiamo, gente!
Vera MORETTI