Dal 1950 ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti, dall’uscita della prima indimenticabile Cenerentola a quella di oggi.
Cambiano i tempi e cambiano – ma non è necessariamente un bene – anche le fiabe. E se la fiaba per antonomasia, quella che fa sognare non può certo entrare nel dimenticatoio, è anche ora che veda la luce la Cenerentola 2.0.
Arriva oggi su Amazon Prima una Cenerentola tutta nuova Nel film scritto e diretto da Kay Cannon, la protagonista è Camila Cabello e il principe è Nicholas Galitzine, ma la loro storia d’amore è diversa da quella tradizionale.
Un magistrale Billy Porter nei panni di Fab G è la trasposizione in chiave politically correct/ inclusiva della fata madrina.
Ella (Cenerentola) è sempre un’orfana squattrinata che vive in un sottoscala con, come amici, topolini e pennuti. Vessata da matrigna e sorellastre, questa volta per migliorare la propria condizione ha idee totalmente diverse.
La nostra Cenerentola, come già la Cruella presentata poche settimane fa su Disney plus, vuole fare la stilista. Decisamente gettonata come professione, almeno nei film.
Neanche da dire che i costumi abbiano avuto il ruolo da protagonisti, e infatti la costumista è stata niente meno che Ellen Mirojnick reduce da successi del calibro di Bridgerton, Maleficent e The greatest showman.
In questa versione Cenerentola ha i propri sogni e le proprie ambizioni, vuole smarcarsi, ma non vuole un principe o che arrivi qualcuno a salvarla, vuole farlo da sola.
Il messaggio di modernizzazione arriva anche dagli outfit. Non il vestito da ballo, quanto il tailleur pantalone azzurro ovviamente, per rendere Ella una donna in carriera credibile.
L’abito icona di questo film è proprio quello della “fata madrina”, un modello che si ispira a una farfalla, incorpora elementi maschili e femminili, con tanto di stivali glitterati Jimmy Choo.
Ci farà sognare questa Cenerentola?
Silvia GALLI