Abbiamo appena lasciato alle spalle il week end di Ognissanti ( di Halloween per gli anglofili) e abbiamo capito, ancora una volta, quanto abbiamo voglia di viaggiare.
La pandemia non ce la siamo ancora lasciata alle spalle, ma almeno da noi, grazie a una massiccia campagna vaccinale, la situazione non è ai livelli dello scorso autunno.
I contagi sono ancora molti, ma per fortuna gli ospedali sono ben al di sotto della soglia di emergenza.
Ci piace viaggiare, abbiamo voglia di tornare a viaggiare in sicurezza.
Viviamo nell’era dei viaggi. Viaggiare è diventato più conveniente, comodo e accessibile che mai. È uno dei modi migliori per conoscere altre culture, fare nuove amicizie, rilassarsi con la famiglia o godersi una fuga romantica con il proprio partner.
Viaggiare fuori dai nostri paesi d’origine può offrire grandi opportunità, ma è importante ricordare che ci sono malattie in agguato dietro ogni angolo, e non stiamo solo parlando di Covid. Potremmo pensare che staremo bene perché abbiamo portato con noi un flacone di disinfettante per le mani, ma senza le dovute precauzioni diventa molto facile contrarre accidentalmente un virus o una malattia. Viaggiare in sicurezza è fondamentale.
I quattro fattori che contribuiscono maggiormente alle malattie nei viaggi internazionali sono i seguenti:
- Viaggiare durante i mesi invernali e primaverili (da novembre ad aprile)
- Periodi di viaggio prolungati (più di una settimana)
- Soggiornare negli hotel, soprattutto quelli nelle periferie delle città)
- Attività faticose (come l’escursionismo o la partecipazione a eventi sportivi)
Silvia GALLI