Come lo vedreste un uomo comune, senza alcuna referenza di partito, nuovo Presidente della Repubblica? Probabilmente è il sogno di molti che ormai hanno perso la fiducia nella classe politica. E forse è proprio a questo che ha pensato Riccardo Milani nel suo “Benvenuto Presidente”, film approdato al cinema il primo giorno di primavera.
La pellicola, con un divertente Claudio Bisio e un’inattesa Kasia Smutniak, racconta di come Peppino, un semplice bibliotecario col vizio delle storie e della pesca alla trota, riesce a diventare il nuovo Presidente della Repubblica. La provocatoria candidatura di Giuseppe Garibaldi porterà Peppino al Quirinale dove, invitato a rinunciare al mandato, rifiuta le dimissioni imposte avvertendo la reale possibilità di cambiare qualcosa per il proprio Paese. Una commedia divertente che invita a riflettere sulle sorti dell’Italia proprio grazie al personaggio innocente e ingenuo interpretato da Claudio Bisio da una parte, e all’imperturbabile vice segretario-Kasia Smutniak. Forse tra i due alla fine nascerà qualcosa?
Dopo “La pelle che abito” (2011) Pedro Almodóvar torna alla regia con “Gli amanti passeggeri”. Per un guasto al carrello il volo 2549 della compagnia Península diretto a Città del Messico gira in tondo sul cielo di Toledo in attesa che un aeroporto dia l’ok per l’atterraggio d’emergenza. A tenere a bada passeggeri e hostess narcotizzati ci pensano i due assistenti di volo e il responsabile di cabina col vizio della tequila e del sesso ad alta quota. Nel caos più totale siedono tranquilli ai loro posti una coppia di sposi novelli e drogati, un finanziere ricercato, un killer professionista, un playboy irriducibile, una consumata protagonista della cronaca rosa e una rabdomante di trapassi vergine. Impareggiabili Javier Cámara, Carlos Areces e Raúl Arévalo, gli steward che tra battute sul sesso e siparietti musicali divertono lo spettatore. Piccolo cammeo per Penélope Cruz e Antonio Banderas. Facilmente intuibile il binomio tra l’aereo che rischia di precipitare e la situazione economica della Spagna, Paese natale del regista.
Per la gioia dei bambini il grande schermo accoglie l’ultima fatica targata 20th Century Fox: “I Croods”. È la storia di una famiglia dell’età della pietra molto più che unita, quasi un clan, divisa da due diverse posizioni: da una parte la figlia Eep adolescente che vuole uscire dalla caverna dove vive e conoscere il mondo alle prese con la prima cotta, dall’altra il capofamiglia che ha fatto della protezione di moglie e figli la sua missione. Una sorta di Flintstones rivisitati in chiave moderna, con tutto il senso di famiglia e unione del caso.
Per gli amanti dell’horror e delle ghost stories ecco “La Madre” di Andres Muschietti, mentre in pieno clima papale Anne Giafferi presenta “L’amore inatteso”, storia che racconta l’avvicinarsi a Dio e alla religione di un avvocato parigino quarantenne e non credente dopo la partecipazione a un incontro di catechesi.
Avete qualche pronostico su quale pellicola si impadronirà della prima posizione del box office?
Giulia DONDONI