Cominciamo la nostra selezione dei migliori titoli per gustare in pieno relax il tempo delle Feste, e, come promesso, partiamo da “Cuccette per signora”, di Anita Nair.
Già dalle prime pagine di questo libro al femminile si capisce che non si leggerà una storia convenzionale, almeno per i canoni della letteratura indiana.
La storia. La protagonista è una donna libera e lavoratrice, senza un marito, senza una famiglia. Dopo anni dedicati alla madre rimasta vedova e ai fratelli da sistemare, prepara una valigia e, senza preavviso, decide di intraprendere un viaggio, nonostante la sorella, che vive con lei insieme a suo marito e i figli, cerchi di dissuaderla in ogni modo.
Il commento. La voglia di ribellione è tanta e talmente palpabile che cresce anche in colui che legge. Si vorrebbe agire in favore di Akhila, la protagonista, prendendola per mano e trascinandola alla stazione senza alcuna spiegazione, non dovuta tra l’altro, ai suoi familiari. La sua vita ci appare attraverso i suoi ricordi, mischiati a quelli delle sue compagne di viaggio. Insieme, tutte le sei donne che condividono lo stesso scompartimento, si confidano, si confrontano e consigliano Akhila verso la scelta più giusta.
Inizialmente l’anticonformismo della donna è guardato con preoccupazione e tenerezza, quasi lei avesse bisogno di essere consolata per non avere un legame, per non avere qualcosa di suo. Ben presto, però si capisce che il bagaglio più ricco lo porta proprio lei, Akhila, lei che non ha un marito, lei che non ha un figlio. Tutte le altre viaggiano con un fardello più pesante, ma non per questo più prezioso del suo. Le loro schiene sono piegate da anni di difficili convivenze, di decisioni subite e non prese, di ribellioni soffocate. Ognuna di loro ha una storia dolorosa e a tratti violenta, ma la sincerità con cui si confessano, abbandonando la vergogna e la riservatezza, aiuteranno Akhila a capire meglio la sua vita passata ma soprattutto futura.
Scenderà dal treno a testa alta, si libererà dei pensieri tristi e delle parole velenose della sorella invidiosa e assaporerà la sua condizione di donna adulta e sicura, consapevole di avere in sé qualcosa di raro da esibire, non da camuffare: lei è Akhila, la cui personalità basta a sé stessa senza che ci sia un uomo accanto ad affermarla, ad affrancarla. La sua identità è definita, la sua vita davanti si apre chiara e trasparente.
Cuccette per signora, di Anita Nair
Neri Pozza Editore
Vera Moretti