Filippo La Mantia, chef siciliano di fama internazionale, dal suo ristorante romano dispensa opinioni, consigli e tendenze gustose quanto le leccornie che lo hanno reso uno dei cuochi italiani più rinomati nel mondo.
Quando fa caldo si sente l’esigenza di evitare cibi strutturati e complessi, che richiedano lunghe cotture, e si preferisce mangiare piatti che siano leggeri e digeribili. Un luogo comune vuole che la cucina light sia per definizione poco gustosa, ma in realtà non è assolutamente così.
La ricchezza del territorio e del mare italiano fa sì che le nostre dispense siano piene di prodotti buonissimi che possono essere interpretati in chiave leggera senza rinunciare al gusto. Ci sono piatti straordinari fatti di verdure crude o grigliate, c’è la frutta. Ingredienti che se uniti a materie prime come il pesce danno vita a pietanze squisite. Il mix tra pesce e frutta ad esempio è eccezionale. Basta un trancio di pesce al vapore e un’insalatina di verdure e frutta e il gioco è fatto: un piatto fantastico e leggero, anche se condito solo con un giro d’olio e limone.
L’estate ci dà dei prodotti che parlano da sé: soltanto a guardarli la fantasia galoppa. Sono loro i veri protagonisti, loro che suggeriscono già le ricette. Quella estiva è forse la stagione più piena di colori e di sapori: la frutta fresca, gli ortaggi teneri, il basilico, il pesce fresco. Una varietà di ingredienti che possono essere utilizzati anche a crudo. Provate ad esempio a gustare un’insalata fresca con frutta – come ad esempio il cocomoro, il melone o la pesca – marinata con malvasia, pesce al vapore, capperi, olio crudo e basilico fresco.
In inverno preferiamo le lunghe cotture, ma d’estate le cotture devono essere brevissime e immediate e gli ingredienti freschissimi. Inoltre, molti con il caldo demonizzano il fritto, ma per me invece il fritto ci sta sempre. Se fatto bene non fa male… vi suggerirei di gustare ad esempio una frittura mista di pesce accompagnata da un’insalata fresca per sgrassare. Credo che questo non possa esattamente definirsi un piatto triste.
Filippo La Mantia – chef del ristorante dello storico Hotel Majestic di via Veneto a Roma