Nell’alimentazione!
Ciò ovviamente non toglie che sotto il solleone ci si debba spalmare di crema o olio ad alta protezione, e che si debbano evitare le ore più calde per non incappare in brutte scottature. Ma per avere una tintarella da urlo questi accorgimenti non bastano, bisogna modificare anche pranzi e cene sulla spiaggia e non.
Via libera quindi a frutta e verdura ad alto contenuto di Beta-carotene (presente tra l’altro in quasi tutte le creme solari): carote, spinaci, lattuga e barbabietole non devono mai mancare nelle insalate estive.
Importanti anche i cibi che contengono Vitamina A, che stimolano la produzione di melanina e aiutano a scurire la pelle più velocemente ed in modo omogeneo: perfetti sono il fegato, il tonno e i comunissimi cereali per la colazione.
Se la pelle nel tempo ha perso un po’ di elasticità e si ha paura che il sole la disidrati, come spuntino in spiaggia sono ottimi i cibi che contengono un’alta quantità di Vitamina E: nocciole, mandorle e semi di girasole sono alleati della pelle, così come l’avocado e l’olio di oliva.
E come dimenticare il protagonista della tavola mediterranea? Il pomodoro, col suo alto contenuto di licopene, protegge la pelle e regala un’abbronzatura da record: è maggiormente efficace se cotto, quindi via libera a sughi e sughetti sfiziosi per le spaghettate d’estate.
Ultima ma non per importanza, la Vitamina C: con le sue proprietà antiossidanti ha la capacità di annullare buona parte degli effetti negativi del sole, soprattutto quelli dati dalla formazione dei radicali liberi. Macedonie di kiwi, papaya, fragole e arance sono perfette per proteggere l’organismo, e se si aggiungono anche i mirtilli magari si evitano anche le fastidiose cistiti da costume da bagno.
Tutto questo però non basta se ogni giorno non si beve almeno un litro e mezzo d’acqua, per mantenere la pelle idratata e purificare tutto il corpo.
Fare uno spuntino in spiaggia non è mai stato più utile (e piacevole)!
Erika POMPILI
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