“Anno Nuovo, decennio nuovo, si cambia tutto!” – questo pensavamo quando si è avvicinato il 31 dicembre ma la televisione italiana pare non abbia voluto seguire questo fenomenale buon proposito! Se è vero che il mondo oltre lo schermo dovrebbe consentire al suo pubblico un’informazione varia ed equa, avvicinare chi non può viaggiare a posti esotici e sconosciuti, dare dritte culinarie e divertire …beh, per noi lo scorso 2010 può essere considerato come uno dei peggiori in fatto di media catodici/digitali.

TheWoman ha infatti pensato a quali fossero i programmi TV che speravamo di veder sparire dagli schermi allo scoccare della mezzanotte: ecco la nostra “list”  – e fateci sapere che ne pensate!

STUDIO APERTO

Un telegiornale che di informativo ha ben poco. Altro che commenti ai fatti del giorno,  riflessioni dall’universo politico, news dalle catastrofi naturali e umane nel mondo, insomma,  i grandi eventi che si verificano! Da anni ormai Studio Aperto ci propina ogni volta lo stesso schema che prevede un evento tragico “a scelta”, l’intervista ai vicini di casa dei protagonisti della tragedia precedentemente citata, un servizio sull’efficienza del nostro Governo e infine la sequela di mini-servizietti di moda, curiosità, salute, informatica et altera.  Per non dimenticare forme generose e decollet in bella mostra – a proposito, che fine hanno fatto le curve e i calendari dell’Arcuri!?

Insomma, cosa c’è di peggio di un telegiornale che non è un telegiornale? Forse un telegiornale che finge di esserlo. Lodiamo e salviamo unicamente le piccole “notizie” che migliorano il tono umorale del giorno. Chi non ha sentito la storia di Kayla Martell, calva per una patologia dei capelli:  è una giovane che sogna di diventare Miss America.

BUONI PROPOSITI: Istituire un mini-tg delle notizie leggere e felici per cominciare al meglio la giornata. Abolire il mix tragicità, volgarità, pettegolezzo che alla lunga risulta terribilmente stucchevole.

CHI L’HA VISTO

Dopo la discutibile gestione del delicato momento della famiglia Scazzi, speravamo che quest’anno ci graziasse dalla sua presenza in TV eppure questo mix di mancanza di rispetto, privazione della dignità e abolizione della privacy continua a ricevere audience. Spettacolarizzare il dolore, intervistare parenti, amici e conoscenti delle persone scomparse, mettere in mutande chi ha davvero solo bisogno di conforto è una manovra spregevole della televisione consumistica. E noi ne abbiamo davvero abbastanza!

BUONI PROPOSITI: Tornare all’obiettivo iniziale, ovvero essere utili a chi ha smarrito un figlio (o un animale, perché no!) rendendo pubblica la foto e le caratteristiche, affiancandosi ai mezzi ultra rapidi che oggi abbiamo. Realizzare dei servizi con le storie a lieto fine, evitando però le scene strappalacrime gratuite.

UOMINI E DONNE

Ve lo aspettatavate, vero?! Ecco il trionfo della volgarità. Benvenuti alla fiera delle nudità esposte al pubblico ludibrio, nel penoso circuito dove le donne perdono ogni ruolo, diventando ochette scialbe a caccia di ometti patinati che pensano di essere i principi Azzurri dell’ultima generazione. Stucchevole e inquietante anche per come condotto: donne di mezza età urlano a squarciagola insulti e forniscono consigli sgraditi ai concorrenti di entrambi i sessi.
Poi una buona percentuale dei passanti dal programma del piccolo schermo vanno a svernare in qualche reality.

BUONI PROPOSITI: Un corso di seduzione per uomini e donne, magari con l’appoggio di psicologi, personal trainer, personal shopper e astri della moda. Meno ostentazione dell’immagine, più contenuti e storie, magari delicate e romantiche.

Tutto da buttare, allora? Non proprio … peer dimenticare questo pessimo inizio 2011 facciamoci due risate e puntiamo il telecomando su Axn a vedere “Torta di riso”: i filmati sono divertenti come non mai, senza alcuna pretesa di fare informazione. Una risata e un brindisi per inaugurare al top questo nuovo 2011.

Erika Pompili