Oggi quest’antica città respira ancora l’atmosfera cantata dagli aedi grazie alla kermesse che ogni anno prende vita tra le mura del suo Teatro Antico, le Notti di Segesta. Cinque appuntamenti con il teatro e la musica il cui filo conduttore è la suggestione degli spettacoli all’alba.
Ad aprire il festival sarà il critico d’arte Philippe Daverio, impegnato in una conversazione su “Save Italy”, mentre a seguire sarà la staffetta al pianoforte “Una notte di notturni”, che si concluderà alle 5.30 di mattina con i “Fuochi di Bach”, spettacolo per fuochi e violoncello con Valentina Cenni ed Enrico Melozzi. Il 17 agosto il Teatro Antico ospita “Il Barbiere di Siviglia” con la regia e la partecipazione di Simone Alaimo, mentre il 18 a risvegliare il pubblico all’alba saranno i tamburi di Alfio Antico in “Semu suli, semu tuttu”.
Fabio Concato sarà l’ospite d’eccezione sul palco il 23 agosto con il concerto “Notte di note e canzoni”, mentre il 24 sarà la volta de “Le Troiane” con Manuela Mandracchia, senza dimenticare le “ Morti di Ettore” con Vincenzo Pirrotta che accenderanno l’alba del 25 agosto “La fuga di Enea”. Si chiude il 31 agosto con “La notte del Gattopardo” ispirata al romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Paolo Briguglia, Silvia Ajelli e Rinaldo Clementi reciteranno brani dal romanzo per evocare il film, sulle musiche dal vivo di Salvatore Bonafede, mentre all’alba saranno le voci di Vincenzo Ferrera e Fabrizio Romano a incantare il pubblico con “L’alba delle sirene”.
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