Avete visitato tutti i negozi della città senza trovare nulla di adatto al vostro “Lui”? Non vi scoraggiate, forse avete solo dimenticato di entrare nella boutique giusta, o vi siete dirette verso regali più “ad effetto” tralasciandone altri che, invece, potrebbero rivelarsi risolutori.
Quest’anno non ripiegate sul solito maglione che, sarà anche di cachemire, ma privo di originalità: lo sapete bene, i cassetti dell’armadio ne sono pieni. E niente sciarpa-guanti-cappello – per carità – tanto siete voi le freddolose, ed è lui a scaldarvi con le sue mani perennemente calde!
Perciò non fossilizzatevi sui soliti doni, a volte belli ma inutili, ed entrate in libreria.
Molti credono che un libro sia un regalo “di serie B”, ma non lo è. O, almeno, non se scelto con cura e pensando alla persona alla quale è destinato.
Se il vostro compagno, ad esempio, è uno sportivo e non ama molto leggere, perché non avvicinarlo alla letteratura con un romanzo in tema con la sua passione? Si chiama “Febbre a 90°”, di Nick Hornby, scrittore inglese tifoso della squadra di calcio dell’Arsenal.
Nonostante si parli di una squadra ben precisa, tutti i tifosi possono riconoscersi nelle scaramanzie, nell’ansia davanti ad una partita importante, nell’esultanza della vittoria o nella disperazione della sconfitta. Un libro scritto su misura per i “maschi”, insomma, narrato dalla penna sapiente dello stesso autore di “Alta fedeltà” e “Un ragazzo”, perciò mai banale.
Un genere gradito ai lettori uomini è la fantascienza e se è presentata sottoforma di thriller, avrete la certezza di fare un regalo gradito. E’ da poco uscito, a questo proposito, l’ultimo libro di Franz Schatzing, “Limit”, la cui storia si svolge nel 2025 in parte sulla Terra e in parte sulla Luna, con personaggi e trame che partono parallele per poi convergere, facendo emergere intrecci ed intrighi avvincenti.
Sfogliando ancora tra i volumi più recenti, tra quelli più interessanti c’è sicuramente “Il club degli incorreggibili ottimisti”, di Jean Michel Guenassia, vincitore del premio Goncourt nel 2009. Si tratta di un romanzo ambientato alla fine degli anni ’50, periodo particolare per passare da bambino ad adolescente, come accade al protagonista. Attraverso i suoi occhi e quelli dei suoi amici, viene offerta una interpretazione di quel momento storico, senza dimenticare gli affetti umani e i grandi ideali.
E se il vostro lui è un appassionato di lettura e non si perde nemmeno una nuova uscita? In questo caso, potete stupirlo con qualcosa di diverso e, perché no, scritto da una donna su una donna. Sarebbe un’occasione per cambiare genere letterario e addentrarsi nell’universo femminile.
Cosa proporre, allora, per questo “grande passo”? Sicuramente “La mia Africa” di Karen Blixen, storia autobiografica di una donna danese che trascorre un lungo periodo della sua vita in Kenya, ad occuparsi di una piantagione di caffè.
Tranquillizzate il destinatario del regalo, anzi, rassicuratelo. Non troverà parole sdolcinate e leziose, ma un ottimo spaccato della colonizzazione inglese in Africa raccontato da una donna indipendente, forte e tenace in maniera sorprendente, se si pensa al periodo storico (1914-1931) durante il quale le vicende si svolgono. Benchè sia passato un secolo, però, la profondità dei sentimenti, la caparbietà e la sensibilità femminili sono del tutto attuali.
Un’altra autrice, questa volta contemporanea, da consigliare come dono natalizio può essere Joanne Harris. Nonostante sia uscito il suo nuovo romanzo da poco (“Il ragazzo con gli occhi blu”), ne vedrei bene un altro tra le mani di un uomo curioso di storie particolari, come “Vino, patate e mele rosse”. La storia viene narrata in prima persona da una bottiglia di vino e il protagonista è un uomo che reinventa la sua vita partendo da una fattoria nella campagna francese. Cosa c’è di meglio di un romanzo in cui si parla di vino, vecchi ricordi e una nuova vita lontano dal passato?
E se amate la satira irriverente e credete che il vostro partner abbia bisogno di svagarsi, durante le vacanze natalizie? Niente di meglio di “I dolori del giovane Walter”, di Luciana Littizzetto, la quale non ha certo bisogno di presentazioni!
Dimenticavo un ultimo consiglio : accompagnate il vostro dono con una dedica personalizzata e intima, da nascondere tra le pagine del libro, che, una volta letto, servirà da segnalibro e a far sì che lui possa sempre pensare a voi. Che dire di più? Buon Natale e…buona lettura!
Vera Moretti