Per questa mostra si sono mossi tutti. Per questo grande evento all’insegna della Bellezza due donne dell’Arte contemporanea si sono trovate per la prima volta insieme. Una si chiama Olympia, ed è stata resa immortale dal “meno impressionista dei pittori impressionisti“, Manet. L’altra è La Venere di Urbino, ed è eccezionalmente arrivata dagli Uffizi, eternamente ritratta dal pittore veneziano Tiziano.
Due cortigiane, due prostitute, due donne perfette di due tempi e due mondi lontani, eppur contemporanee per tanti aspetti.
Manet è tornato a Venezia nell’omonima mostra di Palazzo Ducale, fino al 18 agosto 2013 in Piazza San Marco. “E’ una mostra che toglie il fiato anche per noi Storici dell’Arte. Commovente: quando le abbiamo accostate eravamo tutti commossi, sa? Io avevo la lacrimuccia, ed ho pensato: “com’è possibile riuscire a mettere insieme due forze, due energie, due donne così diverse eppure così moderne””, ci dice un’entusiasta Direttrice dei Musei Civici Gabriella Belli. Le chiediamo….
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