Le penne alla norcina sono un tipico piatto di Norcia (PG) a base di salsiccia e panna.
Come visto in altri casi, anche delle penne alla norcina esistono diverse varianti; io mi limiterò dapprima a descrivere la ricetta base e successivamente passerò alle possibili varianti. La realizzazione è davvero semplice ed impiegherà giusto il tempo di cuocere la pasta.
Gli ingredienti per 2 persone:
- 1 Salsiccia (possibilmente di Norcia)
- 125 gr. Panna da cucina1 o 2 Peperoncini (in base al livello di piccante desiderato)
- Brandy (o eventualmente Grappa)
- 180 gr. di Pennette
- Olio d’oliva, Sale
Preparazione:
Cominciamo tagliando un lembo della salsiccia (in realtàpotete mettere anche qualcosina in più di una salsiccia) in modo che ci venga più facile privarla del midollo che le dona la forma e la consistenza.
Mettiamo a cuocere le penne (in genere utilizzo le Barilla) in abbondante acqua salata.
Facciamo rosolare la salsiccia in una padella anti aderente con un po’ di olio d’oliva cercando di “spappolarla” durante la cottura con l’aiuto di un cucchiaio di legno. Se si formasse del grasso di cottura in fondo alla padella provvederemo a “scolarlo”.
Aggiungiamo il peperoncino e innaffiamo il tutto con 1/4 di bicchiere di grappa o brandy. Lasciamo cuocere a fiamma moderata/bassa fino a quando quest’ultimo sarà sfumato.
Poco prima di scolare la pasta mettiamo la panna da cucina nella padella e a fiamma bassa amalgamiamo tutti gli ingredienti. Ricordatevi assolutamente di non far bollire la panna!
Scoliamo la pasta e versiamola sulla padella mischiando velocemente il tutto senza fare asciugare troppo il tutto.
A questo punto siete pronti per servire il vostro succulento piatto, eventualmente guarnitelo con un ulteriore spolverata di pepe.
Varianti
E’ comune l’aggiunta di tartufo nero (o crema di tartufo) e parmigiano grattugiato alla ricetta. Taluni, al posto delle pennette, utilizzano gli spaghetti ma ritengo siano molto più appropriate le prime che possono “incastonare” al proprio interno i pezzi di salsiccia.
Territorio
Il territorio nursino è particolarmente interessante sia dal punto di vista naturalistico, grazie alla sua posizione privilegiata dell’Appennino umbro-marchigiano, sia da quello artistico con tante testimonianze del passato. La Basilica di San Benedetto, la Castellina, un palazzo cinquecentesco di piazza San Benedetto, il Tempietto di via Umberto sono solo alcuni degli esempi più celebri.
Per quanto riguarda l’aspetto culinario scontato parlare del tartufo nero pregiato di Norcia, le lenticchie IGP di Castelluccio, il prosciutto di Montagna IGP e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un’area bella da visitare e piena di prodotti di qualità, una vera e propria perla negli Appennini della nostra BELLA Italia!
Stefano Tacconi
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