Laurie Viera Rigler – “Shopping con Jane Austen”
… “Forse tutta questa confusione emotiva era dovuta semplicemente al fatto che non avevo mangiato niente da colazione, se si esclude il sacchetto di patatine che avevo comprato da quel ladro del negozio all’angolo. E’ stato allora che ho deciso di ordinare una pizza gigante con vongole e aglio e di rileggere Orgoglio e pregiudizio. Mi sarei curata con grassi, carboidrati e Jane Austen, la mia droga preferita, la mia fedele compagna in ogni delusione amorosa, ogni dispiacere, ogni crisi. Gli uomini vanno e vengono, ma Jane Austen c’è sempre.” …
Avete mai sognato di vivere come le protagoniste del vostro romanzo preferito? In questo libro succede! Courtney si risveglia nel letto e nel corpo di una donna dell’Ottocento.
Courtney Stone, la protagonista, vive a Los Angeles, è fidanzata e sta finalmente per convolare a nozze e ovviamente è un’incallita lettrice di Jane Austen.
Accade però che il suo amato e prossimo sposo viene colto in flagrante con un’altra e l’unica cura al suo dolore saranno la vodka ghiacciata e una copia di “Orgoglio e pregiudizio”. Inizia la rilettura ma dopo poche pagine sprofonda in un sonno consolatorio.
Al risveglio è disorientata: non si trova più nel suo bel appartamento di Los Angeles e neppure nel suo corpo, ma nella sontuosa stanza di una magione inglese, nei panni di una signorina dell’era della Reggenza.
Courtney si ritrova nel corpo di una sconosciuta ed è costretta a fingere di essere davvero lei e a fare i conti con una realtà ben diversa da quella cui è abituata. Il folle amore per Jane Austen non l’ha preparata sufficientemente alla complicata realtà di essere una single alle prese con ammiratori soffocanti e commenti malevoli sulla sua condizione di zitella.
Cercherà di tornare alla vita di sempre con ogni mezzo ma Courtney scopre che la nuova identità ha anche dei pregi e incomincia ad apprezzare le “passeggiate nel boschetto” e le sale da tè, le feste da ballo e i pomeriggi di “shopping” dal sarto, tra stoffe, nastri di raso, merletti e abiti eleganti.
Ma non sarà sempre così, ad un certo punto entra in scena l’enigmatico Mr. Edgeworth, tanto simile al Mr. Darcy della sua eroina Elizabeth e le cose si fanno proprio interessanti…
Ho apprezzato moltissimo la descrizione degli usi e dei costumi dell’ottocento così come le evidenti difficoltà che Courtney, una ragazza come noi del XXI secolo, deve affrontare in un mondo tutto nuovo con regole e abitudini del tutto differenti da quelle odierne e talvolta poco comprensibili per noi donne d’oggi.
Il resto lo lascio scoprire a voi durante questa piacevole lettura…
Alessandra Gilardi