Se è vero che un libro è uno dei migliori amici che un uomo (o una donna) possa avere, nonché fondamentale compagno del viaggio che è la vita, è altresì vero che scegliere una buona lettura non è cosa semplice. Come si diceva? Mai giudicare un libro dalla copertina? Il fine di un testo deve essere quello di appassionare, immergere totalmente il lettore nella scrittura, divertirlo, finché questo non arriverà all’ultima riga dell’ultima pagina e a quel punto un senso di “perdita” lo coglierà facendolo esclamare: «E adesso?», come aver perso un amico.
È proprio questo ciò che si prova leggendo i libri di Rossella Calabrò, autrice, copywriter e blogger che con la sua rivisitazione della trilogia di E. L. James ha saputo divertire ogni donna, di qualunque fascia d’età. “Cinquanta sbavature di Gigio” e “Cinquanta smagliature di Gina” non sono nati per fare il verso alle più note sfumature della scrittrice britannica, bensì per farci capire di “prendere con le pinze” le scene erotiche descritte: che di Mr. Gray non ce n’è, ma di Gigi e Gine ne è pieno il mondo. E meno male, ci verrebbe da dire. Ne abbiamo parlato proprio con l’autrice.
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