Le avventure della giovane Carrie Bradshaw durante gli anni del liceo.
Ancora non ci sono le splendide Samantha, Miranda e Charlotte al suo fianco, ma altre amiche e altre nemiche altrettanto degne. Sicuramente in diretta da Sex and The City arriva il desiderio di scrivere, la passione per i vestiti alla moda, l’amore per Manhattan e l’attrazione per i ragazzi sbagliati.
Sì, perché la giovane e biondissima AnnaSophia Robb s’innamora sin dal principio di un nuovo compagno di classe, già sbattuto fuori da numerosi licei per pessima condotta, ricco e pieno di ragazze (compresa, ovviamente, la più odiosa della scuola).
Tra riflessioni sull’importanza della verginità, citazioni sugli uomini e dimostrazioni di amicizia, la serie TV più attesa dell’estate è sicuramente un Sex and The City in piccolo: forse un po’ troppo teen drama per chi ha passato i trenta, ma sicuramente un grazioso gioiello da divano-e-tv con le amiche per coloro che invece gli Anni ’80 li hanno vissuti davvero.
Tanto di cappello alla scelta delle colonne sonore, che rendono emozionanti e uniche anche le scene più banali (Footloose, Material Girl e Girls Just Want to Have Fun solo per citarne alcune). E complimenti anche alla scelta del protagonista maschile: non per niente Austin Butler è la nuova fiamma della bella Vanessa Hudgen…
“The Carrie Diaries non vuole essere come Sex and the City” – dichiara AnnaSophia Robb – “C’è lo stesso sapore e personaggi simili, ma è molto diverso. E’ ambientato in anni differenti e si rivolge ad un pubblico più giovane. Spero che anche i fan di Sex and the City lo amino“. Evidentemente la bella Robb teme il confronto impietoso della generazione thirties con Sarah Jessica Parker, infatti aggiunge – “La Parker mi ha inviato una lettera molto incoraggiante e dolce. Mi ha fatto le congratulazioni e mi ha detto quanto ha significato per lei il ruolo di Carrie Bradshaw, come le ha cambiato la vita, che era molto contenta per me e che sapeva che Carrie era in buone mani. Questo per me è stato un complimento meraviglioso“.
Senza pregustare il ritorno ai tempi d’oro di Sex and The City, questa è una splendida serie da guardare con la propria figlia adolescente. O sul divano con le amiche per serate a base di ricordi lontani.
Erika POMPILI
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