E’ notizia freschissima quella del cambio di timone della trasmissione “Quelli che il calcio” in onda sulla Rai.
Simona Ventura, dopo 10 anni di onorato servizio, lascia la RAI per approdare su Sky e condurre X factor.
La sostituta della Super Simo è Victoria Cabello, che ha siglato un contratto biennale con la Rai. Trasmissione che immaginiamo verrà rivoluzionata per permettere all’istrionica conduttrice di esprimersi in tutto il suo talento.
Classe 1975, l’italo-inglese Victoria Cabello, è famosa per la sua conduzione di programmi musicali nella veste di Veejay di MTV Italia, ma anche per il ruolo di iena (dal 2002 al 2007). Indimenticabili le sue esilaranti interviste ai protagonisti del cinema hollywoodiano come Woody Allen e George Clooney.
Sull’onda del successo televisivo, Victoria ha dimostrato anche di disimpegnarsi piuttosto bene come attrice nella miniserie di Canale 5 Cuore Contro Cuore. Insieme ad Ilary Blasy e Panariello ha condotto il Festival di San Remo riscuotendo un ottimo consenso di critica e pubblico.
La nuova sfida che ora la attende è davvero impegnativa e può definirsi come la più impervia della sua carriera. Sostituire la Ventura in un programma dove la bella piemontese era molto di più di una semplice conduttrice, non sarà di certo facile. Dopo poco tempo dall’annuncio di Victoria Cabello come conduttrice di Quelli che il Calcio sono arrivate subito le prime critiche di Massimo Liofredi (direttore di Rai2), secondo il quale l’italo-inglese non sarebbe adatta al programma. La perplessità di Liofredi, che la vede come un personaggio troppo di nicchia per essere adatta ad un grande pubblico, potrebbe essere vista come più che fondata, vuoi per la scarsa dimestichezza di Victoria con le trasmissioni sportive, vuoi perché il popolo italiano potrebbe (forse) preferire una conduzione più classica.
Brand di fabbrica dell’ex Vj di MTV sono sempre infatti stati l’anticonformismo, il saper sempre stare sopra le righe, e la lingua tagliente. Queste caratteristiche, se inizialmente potrebbero apparire come d’intralcio per il tipo di target della trasmissione, ad un’attenta analisi possono invece rivelarsi come punti di forza, a tutto vantaggio della scommessa della Rai. Siamo certi che Quelli che il Calcio abbia trovato nella Cabello una condizione fresca, dinamica ed esilarante. Come sempre in questi casi dobbiamo rimandare ai posteri l’ardua sentenza, ancor di più in un paese come l’Italia da sempre restio ai cambiamenti.
Emiliano Ragoni