Forse non tutti sanno che il termine ‘tatuaggio’ trova la sua etimologia nel samoano tatau. La pratica dell’incidere l’epidermide con inchiostri colorati è infatti antichissima, e se il suo impiego venne vietato già dall’imperatore Costantino, qualche secolo più tardi era diffusa la prassi di farsi tatuare presso il Santuario di Loreto, usanza in voga soprattutto fra le famiglie aristocratiche, come i Savoia e i D’Aosta.
“Old school”, tribale, “lettering” o stile giapponese: ce ne sono di diversi tipi ma tutti, sempre tatuaggi, saranno i grandi protagonisti di questo weekend milanese.
L’appuntamento è per sabato e domenica al Crowne Plaza di San Donato Milanese con la manifazione Tatuami.
Ci saranno oltre 150 tatuatori professionisti provenienti da tutto il mondo e tantissimi workshop per scoprire le novità in fatto di skin art.
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