Un festival interamente dedicato ai corti d’autore. Raccontare in pochi minuti una storia, un’emozione, un luogo del tempo o dell’anima.
Capalbio ospiterà in piazza Manzoni fino al 21 luglio la 20ma edizione della kermesse diretta da Tommaso Mottola.
Madrina d’eccezione sarà Ana Caterina Morariu, mentre ospiti d’onore saranno il cineasta georgiano Otar Iosseliani, artista anarchico e controcorrente, e il regista e drammaturgo Ugo Gregoretti.
Non solo: nella 5 giorni dedicata alla settima arte verrà conferito il Premio alla carriera al Maestro della Fotografia Giuseppe Rotunno, che ha lavorato per pellicole indimenticabili come La Grande Guerra di Mario Monicelli, Ieri, oggi e domani di Vittorio De Sica, Il Gattopardo di Luchino Visconti.
Ed è proprio alla pellicola, o meglio alla sua imminente sparizione, che è dedicata questa edizione del festival, dal titolo: Nuovi Mondi.
Come sarà il mondo del cinema dopo il prossimo 31 dicembre, data in cui i laboratori di tutti il mondo smetteranno di stampare sulla pellicola?
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