Nella stagione più rigogliosa dell’anno anche i bouquet delle spose sembrano rivivere di nuova energia. Dopo i freddi mesi invernali -che a dire la verità non sembrano voler cedere il passo a climi più miti e giornate più tiepide- è venuto il momento di scegliere un addobbo floreale e, soprattutto, un bouquet adatto alla stagione.
L’abbiamo già detto tante vole ma vale la pena di ripeterlo il bouquet caratterizza la sposa e, per questo motivo deve essere in linea con la sua personalità, ma anche con lo stile del matrimonio. Se un matrimonio è in campagna, con ricevimento in agriturismo o all’aperto, abiti in lino o comunque destrutturati il bouquet di fiori di camomilla ed erbe di campo sarà perfetto.
Per un matrimonio formale, magari in tight le margherite non sono adatte e sono da preferire fiori ( e mazzi) più strutturati: con le rose, classiche, tradizionali ai limiti della noia certamente non si sbaglia, ma nemmeno si colpisce.
Che cosa scegliere dunque? Tra i fiorai di ogni città ci sono veri e propri artisti dello stelo e seguendo i loro consigli si ottengono, certamente i risultati migliori, ma le linee guida sono già state tracciate e dalle varie bridal weeks e dalle fiere di settore.
La parola d’ordine per questa Primavera è colore: giallo, rosa, arancione, malva, ma anche verde e, ovviamente bianco. Queste sono le tonalità più scelte per i bouquet targati 2018
I fiori da prediligere ovviamente sono quelli di stagione e fatta eccezione per i mughetti –marzolini- che prediligono un assolo, obbligatoriamente bianco, per gli altri tipi di fiori sono graditissime le macchie di colore o gli arcobaleni.
I tulipani, ad esempio, che nelle passate stagioni erano di gran moda purché bianchi quest’anno creano una allegra tavolozza anche sugli abiti più costruiti.
Infine per chi proprio al colore non vuole cedere c’è l’opzione green, total green perché c’è forse un colore più primaverile del verde?
Silvia GALLI