Tutte le ragazze sognano sin da bambine, almeno le più romantiche, l’abito bianco. Ma chi l’ha detto? No, non stiamo dicendo che non sia vero, stiamo dicendo che l’abito delle nozze non deve, necessariamente e tassativamente essere bianco.
E’ vero che è largamente riconosciuto come il colore del matrimonio, soprattutto in ambito Cristiano, sia il bianco, indice di verginità e castità, tuttavia sempre più spose scelgono altri colori.
In America è molto popolare tra le ragazze, il detto “on wednsday we wear pink” tratto dal famoso telefilm americano Mean Girls e, sembra che molte celebrities americane seguano alla lettera il significato e, soprattutto se si sposano di mercoledì, scelgono l’abito rosa.
Qualche esempio? A partire da Gwen Stefani, in foto, che scelse un abito sfumato dal bianco al magenta sono molte le star “belle in rosa”.
Reese Whiterspoon il giorno del matrimonio con Jim Toth con un’ambientazione country chic, ha scelto un romantico abito in pizzo chantilly rosa confetto, Balke Lively per sposare quel miracolo di bellezza che è Ryan Reynolds ha scelto un modello di Marchesa con gonna molto ampia.
Persino il Valentino scelto da Anne Hataway, un trionfo di tulle e pizzo, era rosa così come l’abito scelto da Jessica Biel nella splendida cornice di Borgo Egnazia che per dire sì al suo Justin (Timberlake, per la cronaca) ha scelto un modello senza spalline particolarmente luminoso e donante per il suo incarnato
Infine per uno dei suoi numerosissimi matrimoni (sempre con la stessa persona, il Principe Pierre Casiraghi) anche Beatrice Borromeo ha ceduto alle lusinghe del colore più femminile per antonomasia.
Chi si veste di rosa sceglie un compromesso tra tradizione ed originalità, tra trasgressione e romanticismo e spesso cerca un colore più donante rispetto al bianco; e voi, care lettrici, cosa ne pensate?
Silvia GALLI