Oggi non ci occupiamo del suo lavoro, pregevole senza dubbio quanto piuttosto del suo matrimonio, a dir poco faraonico.
La Piazzetta di Capri era addobbata a festa a tema rosso, ma con tanti palloncini e candele, il drone dall’alto ha immortalato gli attimi più struggenti, l’edicola è diventata un angolo per le foto ricordo, stampate, nemmeno a dirlo, in tempo reale. Il dinner party ha aperto la tre giorni di festeggiamenti per il matrimonio di Giovanna Battaglia e Oscar Engelbert. Lei, ex modella per Dolce & Gabbana è una fashion editor italiana trapiantata in America; lui, pensate un po’, è un ricco imprenditore svedese. Non hanno badato a spese, organizzando a Capri un trittico di eventi nuziali culminato nella blindatissima serata al Faro di Punta Carena, dove si è svolta la cerimonia vera e propria. Ad aprire i festeggiamenti il party di benvenuto tra i bar della Piazzetta, con musica dal vivo, balli in una piazza il cui accesso non è stato mai impedito a nessuno nel corso dell’intera serata.
Trecento, invece, gli invitati al matrimonio a Punta Carena,- tra gli invitati anche Beatrice Borromeo con il marito Pierre Casiraghi, Dolce & Gabbana e il magnate Roman Abramovich, una cerimonia che doveva essere al riparo dai paparazzi ,ma che invece ha lasciato qualche spiraglio ai curiosi e, a noi ha permesso di descrivere, con un pizzico di invidia, di quella buona un matrimonio davero romantico.
La sposa aveva un abito bianco con lunghissimo strascico, magnifiche damigelle in rosa, mentre lui, ahi ahi, smoking scuro (e dire che sposando una fashion editor dovrebbe saperlo che di sera si indossa al massimo il frac).
La location, già suggestiva di per sè, uno dei luoghi più belli di tutto il Mediterraneo, è stata rivisitata da uno scenografo con palco sospeso tra il mare e le rocce per accedere al quale gli invitati, ebbene sì, hanno dovuto esibire una password.
Silvia GALLI
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