Quando si ordinano gli inviti e le partecipazioni significa che si sta iniziando, davvero, a organizzare il grande giorno, che stanno prendendo forma alcuni degli aspetti più difficili e delicati della questione.
Ecco qualche consiglio da parte di professionisti del settore e wedding planners.
“Non risparmiare sulla quantità. Sono davvero tantissime le persone che sono dovute tornare indietro e ordinare altri inviti perché hanno cercato essere davvero troppo risicati troppo simili alla loro lista degli ospiti.Capita che gli ospiti perdano il biglietto, l’indirizzo e così via. Fare una ristampa risulterebbe davvero troppo costoso.
E, quando si scrive a mano, ma non solo, capita, più frequentemente di quanto si possa pensare, di sbagliare a scrivere.
E’ importante pensare di aggiungere una quota da mettere da parte, circa il 5 o anche il 10% del budget destinato alla cartoleria di nozze. Questo perché il lavoro personalizzato comporterà una commissione per il design, la ricerca e la progettazione del mock up in aggiunta ai costi di stampa. Inoltre non bisogna dimenticarsi che si pagherà anche una maggiorazione per la stampa tipografica, la stampa a caldo ed eventuali incisioni o stampe a rilievo che sono metodi di stampa specialistici, molto raffinati, ma altrettanto costosi.
E’ bene Controllare e ricontrollare prima che ogni prova vada in stampa. ç’errore è dietro l’angolo e potrebbe costare davvero caro, in tutti i sensi!
In più, meglio non dimenticare le note di ringraziamento: possono essere stampate contemporaneamente agli inviti e questo è un modo per praticare la cosiddetta economia di scala. Sarà elegante utilizzare lo stesso stile, lo stesso colore e la stessa carta delle partecipazioni per i ringraziamenti.
Calligrafia o stampa? Certamente la scrittura a mano è molto più personale e raffinata, ma anche qui, deve essere precisa ed elegante. Qualora non ci fosse nessuno in grado di scrivere davvero bene tra parenti e damigelle meglio decidere di stampare le etichette (meglio ancora direttamente le buste), perché assumere un calligrafo sarebbe estremamente costoso.
Silvia GALLI