Festeggiare il proprio matrimonio di notte è una scelta molto azzeccata. Romanticismo e mistero sono propri della notte, e tutto assume un’aria davvero magica.

Si comincia quando il sole sta calando, celebrando dunque le nozze – in chiesa o al municipio – al tramonto. Nel caso della cerimonia cattolica la location ideale è una chiesetta rustica, che al calar del sole assumerà delle tonalità da fiaba.

Il ricevimento va tenuto rigorosamente all’aperto, in modo tale che sia la luce di candele e lanterne a rischiarare la cena e il taglio della torta nuziale. Sì ai colori chiari di sedie, tovaglie e decorazioni, che daranno un senso di luminosità anche se la luce sarà effettivamente tenue.

Mille volte sì alle candele, specialmente vicino agli sposi: simboli di amore, passione e lunga vita, rendono anche l’atmosfera elegante e familiare.

L’eleganza, per altro è la parola chiave per la sposa: il vestito deve assumere le fattezze di un abito da sera. Un modello lungo, aderente e senza troppo strascico sarà l’ideale, in particolare se abbinato ad uno chignon illuminato da qualche perla.

Il tocco di classe, nel matrimonio di notte, è il pianoforte. Il suono del pianoforte, con alcuni classici come i Chiari di Luna, è il modo migliore per esprimere un sentimento eterno, destinato a non sfiorire mai.

Caterina DAMIANO

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