Il matrimonio è un’esperienza fantastica: si fa il passo decisivo per passare tutta la vita con la propria anima gemella, e forse proprio perché si tratta dell’amore vero non si bada a spese per l’organizzazione, come dimostra un’indagine della Camera di commercio di Milano sulle imprese di organizzazione matrimoni a Giugno, in Lombardia.
Rispetto a cinque anni le imprese di organizzazione matrimoni lombardi hanno visto una netta crescita: merito anche delle numerose offerte e della voglia di rendere indimenticabile il giorno delle nozze. Diventa sempre più frequente rivolgersi ai wedding planner e il budget per il giorno più bello raggiunge vette vertiginose.
Secondo i dati ottenuti, tra chi si rivolge a uno specialista per l’organizzazione uno su cinque non rinuncia a niente, uno su due non rinuncia al banchetto e uno su tre non rinuncia al servizio fotografico e non cede sulle decorazioni floreali. La cifra da spendere per chi si rivolge ad un wedding planner è di ben 25.000 euro.
Protagonista fondamentale dei festeggiamenti resta il banchetto, per cui va spesa circa la metà della cifra di cui sopra. L’ultima parola va sempre alla sposa, che decide da sola spende cifre esorbitanti per rendere bella la giornata, la cerimonia e… sé stessa naturalmente.
L’incremento di questo business porta conseguentemente alla crescita delle imprese dedicate al giorno del sì: in Lombardia se ne contano circa 29.000, in crescita dell’1% in un anno, cifra composta da quasi 2.500 agenzie di viaggio dedicate alle lune di miele, da più di 2.000 imprese dedicate agli addobbi floreale, più di 160 dedicate alle bomboniere e oltre 2.000 fotografi.
“Anche con la crisi si continua a spendere per l’organizzazione del matrimonio: il banchetto rimane l’elemento centrale del festeggiamento. Gli sposi si sentono più liberi di organizzare matrimoni dinamici e scelgono ristoranti e locali con giardino – ha dichiarato Alfredo Zini, consigliere della Camera di commercio di Milano e vice presidente vicario di Epam, l’associazione dei pubblici esercizi (Confcommercio Milano) –. Il cambiamento di rotta verso i festeggiamenti serali va nella direzione di un matrimonio più breve, sempre più assimilabile ad una semplice uscita serale tra amici”.
Caterina DAMIANO
[ Torna indietro... ]