La chiave di tutto è l’autoironia, così ecco la sposa e le sue amiche del cuore giocare a fare la panterona kitsch o l’immancabile regalo di biancheria sexy davvero imbarazzante che la futura moglie condividerà col suo uomo solo per farsi una risata.
Allora se addio al nubilato deve essere, la sposa non può non interpretare la peccatrice in candido intimo bianco con il velo da sposa, come quello proposto nell’ultima sfilata di Yamamay, oppure può fare il verso allo sposo con un completino animalier e un collare a papillon, o ancora giocare ad essere una moderna Maria Antonietta sporcacciona.
Largo al kitsch, la cui bottega ha un nome preciso “Victoria’s Secret” a cui vale la pena rubare due idee: le coreografiche ali di piume da regalare alla sposa con la scusa che, nel caso ci ripensasse, potrebbe dovere fuggire dall’altare; e poi il reggiseno con i ciondoli pendenti, apoteosi del trash che ha trovato la massima consacrazione nel “Fantasy bra”, il reggiseno più costoso del mondo.
Un capitolo merita l’intimo con le scritte, ad esempio il perizoma di Renè Rofè su cui spicca in fulgente oro “Punish me”, ma su internet sono diversi i siti che si offrono di personalizzare i capi di lingerie con frasi e parole. A quel punto vale la pena scegliere una raccapricciante scritta color fluo.
L’unico avvertimento importante è: non scattate delel fotografie, potreste essere ricattabili a vita.
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