Il tutto è partito dalle nozze di Carlo e Diana, dopo quel 29 luglio del 1981, le spose di tutta Europa,, per non dire del mondo intero, hanno preso spunto dagli outfit principeschi.
Le spose degli anni 80 sono state figlie di quell’opulenza, che ha investito tutte le tendenze. Maniche a palloncino accompagnate a ball gown degne della principessa Sissi e capelli con tanta lacca da aprire facilmente il buco nell’ozono.
Dal 2011, complice Kate Middleton, il corpetto in pizzo di monegasca memoria è stato la chiave di volta di tutte le collezioni bridal, con abbinamenti più semplici e misurati nella parte inferiore.
Come c’era da aspettarselo Meghan non ha fatto eccezione e, se nel prosieguo del 2018 sono stati praticamente tutti scolli a barca nelle navate delle chiese, ma anche, a dir la verità, sui red carpet, per la prossima Primavera a farla da padrone sarà lo scollo all’americana, proprio come quello indossato dalla duchessa per la seconda, blindatissima, festa di nozze.
L’abito firmato Stella McCartney, che recentemente ha lanciato la sua prima collezione sposa ufficiale, era al tempo stesso minimale ma scenografico.
Le spose più giovani e moderne sembrano preferirlo allo scollo a barca firmato Givenchy che la duchessa ha indossato nella cappella di Windsor.
Un abito da sposa senza maniche con una scollatura alta è un look da sposa decisamente fresco e che riesce a valorizzare la silhouette, indipendentemente dal tipo di fisico, sia che si scelga una gonna dritta o a forma di sirena, o anche più morbida e danzante.
Certo non tutte hanno le clavicole di Meghan, ma il collo alto davvero dona punti in termini di grazia ed eleganza.
Inoltre, una scollatura alta è un elegante equilibrio per le braccia nude, che diventa perfettamente accettabile per la maggior parte delle spose, anche le più austere e rigorose.
Convinte? Non ancora? Date uno sguardo alla gallery e vi convincete di sicuro!
Silvia GALLI