Elie Saab è uno stilista libanese che nel 1982, lanciò il suo marchio di moda a Beirut, oggi presente in tutto il mondo ha ancora l’head quarter, dedicato alla haute couture nella capitale del Libano. Uno degli stilisti più interessanti, che vende più haute couture nel mondo, non delude mai nemmeno con le collezioni sposa.
Anche l’ultima collezione si rivolge con lo sguardo ad un passato di seducente femminilità, esalta l’elganza della sposa con linee semplici, dettagli raffinati ee il sottile scintillio della polvere di diamanti; da cui viene ricavato il nome della collezione “OF DIAMOND DUST”.
Una donna moderna e dinamica che risulta magnifica soprattutto nei movimenti grazie a tessuti preziosi e linee geniali.
DI chiara ispirazione Roaring Twenties e naturalmente art Decò, ogni abito viene esaltato dalla minuziosa lavorazione dei materiali
Le scollature senza spalline sono esaltati da intrecci di perline minuscole, che vanno poia diramarsi su impalpabili gonne di tulle che vogliono ricordare i raggi del sole.
Il pensante mikado, lavorato con i drappeggi riesce ad avvolgere la silhouette femminile esaltando scollature con fiocchi a cuore: un accenno di stravagante modernità e di rivoluzione declinato sulle forme più classiche.
Il tocco di luce dato da Cristalli e paillettes cangianti che illuminano delicatamente applicazioni e orli floreali, come pietre preziose che catturano lampi di luceIl pizzo Chantilly, immancabile nelle collezioni sposa di Elie Saab è in fiori che 12 sulle spalle e lungo le maniche, per poi ammorbidirsi in abiti da ballo di proporzioni voluminose.
L’originale genialità dello stilista libanese è rivelata dai dettagli. Un sottile velo piumato fluttua sopra a un abito tubino aderente con schiena a V, la cui gonna in tulle brilla come costellazioni di polvere di diamanti. Sembra che siano due stili che nulla hanno in comune, eppure, funzionano a meraviglia.
Una collezione magnifica, come sempre.
Silvia GALLI