In tempi di digitale, web, e soprattutto social media, per comunicare al mondo che siete promesse spose non occorre altro che un selfie postato su Instagram e il gioco è fatto. Si fa presto a dire selfie.
Il post con anello di fidanzamento, è stato dimostrato, è quello che riceve in assoluto più like e, in una sorta di muta catena dell’alleanza femminile, soprattutto dalle donne. Sposate, fidanzate, single, giovani, anziane, poco importa, l’anello di fidanzamento sancisce, inesorabilmente, una vittoria, che va celebrata, al di là di ogni tipo di astio e di invidia, quindi,bando alle ciance, la foto deve essere perfetta.
Ecco alcune semplici (ma non troppo) istruzioni che arrivano dagli Stati Uniti per “costruire” il post perfetto. Ci sono, e non si tratta di un’iperbole letteraria, ragazze che si sono affidate alla chirurgia plastica della mano per non sfigurare il giorno del sì, noi preferiamo offrire consigli più facilmente attuabili.
In primis la didascalia allo scatto: null’altro che un semplice “I said Yes!”in inglese, è accettata, ma non particolarmente gradita, la versione italiana “ho detto sì!”.
Attenzione alle mani disidratate che diventano immediatamente gonfie. Avete perso molti liquidi in lacrime di gioia? Subito le mani sotto l’acqua corrente per una perfetta tonicità. Se la situazione fosse più complicata con pelle sfruttata e incredibilmente secca preparate un veloce scrub a base di olio d’oliva e sale grosso, anzi iniziate a prepararvi qualche giorno prima, su, tanto lo sapete perfettamente quando vi darà il tanto agognato anello, non fingete!
La situazione continua ad essere disastrosa? Davvero? Provate con l’airbrush, ma prima togliete il fatal dono, altrimenti sporcherete il diamante…
Diciamo la verità, per quanto siano affusolate, perfette, sinuose le vostre mani, qualche difettuccio ce l’abbiamo tutte e la mano tesa, aperta con le dita divaricate non fa che enfatizzarli i difetti, forse è meglio stringere qualcosa, che so una tazza di latte caldo, il bavero della giacca del vostro partner, un mazzo di fiori provvidenzialmente recapitato…
E’ davvero il caso di specificare che la manicure deve essere perfetta? Ci sono fanciulle che prenotano settimanalmente la manicure nei saloni quando sentono “aria di proposta”. Ognuno ha i propri colori, che siano naturali, trasparenti, rossi, scuri, classici, vanno bene tutti, o quasi. La nail art oltre i 16 anni è deleteria ,così come glitter, stelline, brillantini, righe quadretti, stelline palmette… superflui.
I guanti, per i lavori domestici e, con i climi rigidi di questi giorni, per uscire devono essere i vostri migliori alleati per salvaguardare l’aspetto delle mani e, se tutto ciò non dovesse ancora bastare le soluzioni sono solo due: usate tutti i filtri di Instagram oppure … affittate una mano come modello!
Silvia GALLI
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