Tuttavia anche se a regalarlo non è l’uomo più sexy del pianeta e le dimensioni non sono quelle di una noce di cocco, l’anello di fidanzamento per tutte le ragazze che lo ricevono è il coronamento di un sogno.
Ma che cosa dice il bon ton in materia di anelli di fidanzamento?
I tradizionali anelli di fidanzamento sono il solitario, la riviera o il Trilogy, inizialmente pensato per celebrare la nascita del primo figlio, ma oggi utilizzato anche come pegno d’amore.
Riguardo alle pietre preziose, sebbene ce ne siano molte e bellissime il diamante, simbolo di amore solido ed eterno regna sovrano incontrastato.
Se l’anello è un cimelio di famiglia, il dono avrà anche un valore affettivo e, nel malaugurato caso in cui le nozze non dovessero celebrarsi, andrebbe restituito al fidanzato.
Se invece l’anello deve essere acquistato, ecco le regole per non sbagliare:
Fissare un budget di spesa e cercare di rispettarlo il più possibile.
Valutare attentamente i gusti della propria fidanzata: l’anello di fidanzamento dura tutta la vita, è vietato sbagliare.
Scegliere pietra e montatura separate permette un risparmio sensibile di risparmiare rispetto ad anelli già montati
Se il mondo dei gioielli è un universo parallelo l’idea di farsi accompagnare da una persona di fiducia non deve essere scartata a priori. Farsi accompagnare dalla fidanzata riduce al minimo il fattore di rischio, ma al contempo minimizza anche l’effetto sorpresa tanto caro alle future spose.
Fondamentale che il gioielliere sai fidato e le pietre accompagnate dal certificato di garanzia
Per l’acquisto di un anello così importante è necessario prendersi il proprio tempo: non è esattamente quello che si definisce un acquisto d’impulso.
Silvia GALLI
[ Torna indietro... ]