Fino a qualche tempo fa, e non stiamo parlando degli ultimi anni dell’ 800, semmai i primi del 2000, le nonne e le vecchie zie usavano canzonare le ragazze di venticinque, sì avete letto bene, di venticinque anni che ancora non avevano l’anello, almeno di fidanzamento, al dito regalando loro una tabacchiera. Il motivo? Erano zitelle! Che orrore! sia il termine sia il dono sia l’età.
Oggi gira sul web e sui social network la vignetta con milioni di gattini pronti a bussare alle porte delle quarantenni single, destinate, quindi, ironicamente, a diventare delle “gattare”
L’Insitute of Family Studies, basandosi sui dati raccolti dal 2006 al 2010, ha pubblicato una nuova ricerca dove mostra che il rischio di divorzio diminuisce dell’11% per chi si sposa tra i 20 e i 32 anni. “Tuttavia, le probabilità di divorzio aumentano del 5% ogni anno trascorso“.Aggiunge il sociologo americano Neil Wolfinger “In generale, è probabile che le persone che si sposano più tardi devono fare i conti con dei potenziali coniugi che sono stati esclusi dagli individui più predisposti ad avere successo nella vita matrimoniale”.
L’età media degli sposi negli anni è comunque aumentata: siamo arrivati a 29 anni per gli uomini e 27 per le donne, questo cambiamento si deve a due famiglie di motivi : in primo luogo, le persone aspettano a sposarsi perché non possono permetterselo, a causa della loro situazione economica, in secondo luogo, ora le alternative al matrimonio sono infinite quindi è davvero il caso di sposarsi?
Secondo noi assolutamente sì, e secondo voi?
Silvia GALLI
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