L’arcipelago delle Hawaii, che geograficamente fa parte della Polinesia, ma politicamente degli Stati Uniti d’America, è patria dell’attuale presidente Obama, è formato dalle isole Niihau, Kauai, Oahu, Molokai, Lanai, Kahoolawe, Maui e l´isola di Hawaii.
Il clima è tropicale e le isole, di origine vulcanica, rendono l’arcipelago la destinazione eletta per surfisti, vulcanologi e biologi, ma non mancano strutture alberghiere di altissimo, ma anche di medio livello, alcune hanno al loro interno una SPA con la possibilità di essere massaggiati in riva all’Oceano, cullati dallo sciabordio delle onde.
Ad Honolulu, la capitale, tipica città americana con i suoi servizi di prim’ordine, c’è la spiaggia, forse la più famosa al mondo, quella di Waikiki dove alternare lo shopping al relax è davvero un must.
Se però si preferiscono i paesaggi naturali a Maui c’è l’Haleakala National Park che ospita uno dei più grandi vulcani spenti del mondo. E per gli appassionati di storia , nell’isola di Ohau si trovano lo USS Arizona Memorial : un edificio adibito a museo costruito sopra la corazzata affondata nella baia di Pearl Harbour,durante il famoso attacco del 1941 e, poco distante, lo USS Missouri Memorial un altro museo che ricorda i cruenti fatti della Seconda guerra Mondiale.
Quando andare alla Hawaii? Sempre, ma tra settembre ed ottobre c’è la Aloha week una settimana di festeggiamenti e folclore locale, impedibile.
Non resta che prenotare il volo che, nota dolente è molto lungo, dalla California, ancora altre cinque ore di volo, ma di sicuro, ne vale la pena
Silvia GALLI
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