Per chi ha amato i lavori di Tolkien, passare la luna di miele in una location simile a quelle del film sembrerà un sogno. Per chi non li avesse amato… l’effetto è lo stesso, potete giurarci. Qualunque uomo e qualunque donna resterebbero senza fiato di fronte alle bellezze degli hotel-hobbit, dolcissimi e immersi nella natura.
Certo, non se ne trovano in Italia. Si deve andar lontano, ma ne vale la pena. Ad esempio, si rimane senza fiato quando, arrivati in Cile nel mezzo della Riserva Ecologica Huilo-Huilo, ci si ritrova davanti Magic Mountain Lodge, un hotel che…è proprio una montagna. Le sue tredici stanze sono ricavate in una struttura conica ricoperta di edera ed altra vegetazione, con una cascatella che scivola lungo la struttura (senza penetrare nelle camere, non temete). Una struttura che oltre ad essere un luogo romantico, ha anche una storia dolcissima: è legata ad una favola cilena che narra di una montagna magica in grado di avverare tutti i desideri.
Se l’idea è quella di alloggiare proprio in una casetta hobbit, l’ideale è prendere un aereo e volare verso il Montana dove si trova The Shire of Montana. In questo luogo si trovano delle vere casette hobbit, circondate dal verde e dai boschi. Le sistemazioni per i giovani sposi prevedono un cocktail di benvenuto a base di vini e formaggi, oltre ad una romantica cena a lume di candela!
Sempre sulla stessa linea, in Nuova Zelanda sono nati gli Hobbit Motel all’interno di Woodlin Park. La differenza è che gli interni sono a tutti gli effetti delle camere normali, con angolo cottura e letti morbidissimi e comodi. L’offerta per gli sposi? Una sistemazione romantica con vista sul parco!
Molto più spartane, ma piccole e romantiche sono le Capanne Kolarbyn, solo per sposi davvero avventurosi. Si trovano in Svezia, e sono prive di docce e elettricità. Spiacevole? Secondo i turisti e gli sposini che le hanno visitate, per niente: i letti sono comodissimi, e il proprietario, gentilissimo, istruisce tutti i nuovi arrivati a cavarsela nel modo migliore possibile, offrendo agli sposini la possibilità di una notte calda con coperte spesse, candele e vino.
Non c’è altro da fare se non scegliere, e potete stare sicuri: quando tornerete nessuno potrà dire che avete passato dei giorni banali!
Caterina DAMIANO
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