Nell’assolata campagna umbra, Mariano di Vaio ha impalmato la sua adorata compagna Eleonora Brunacci, di professione avvocato.
L’atmosfera era quella dei tempi che furono così come lo stile: un sontuoso abito in tulle con lungo velo disegnato da Alessandra Rinaudo p per Eleonora,e un outfit firmato Carlo Pignatelli per Mariano. Giacca da smoking, gilet chiaro e cravatta damascati secondo uno stile unico e di carattere, che unisce sapientemente innovazione e tradizione sartoriale e che nasce dalla lunga tradizione tailor made della maison torinese hanno reso, se possibile, lo sposo ancora più affascinante.
La sposa, certo non era da meno, quanto a bellezza e il castello di Procopio, dell’XI secolo, a far da cornice alla cerimonia è stato il fiore all’occhiello di quello che già da molti è stato definito come il primo matrimonio very influencer.
Silvia GALLI
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