Un matrimonio a tema è sempre divertente, quando, ovviamente non impegna troppo gli sposi o, peggio ancora gli invitati! Con settembre sembra, sebbene fino a ieri le temperature ricordassero più l’estate che l’autunno imminente, un matrimonio a tema vino sembra essere davvero appropriato.
La palette di colori dominante il matrimonio è quella dei viola, dei bordeaux, dei burgundi, del rosso carminio, quella insomma dell’uva, ma anche dei fiori autunnali: dalie zinnie, ortensie color ruggine e foglie d’acero. I colori caldi del vino rosso e dell’uva maturata sotto il sole estivo.
Sono molti i dettagli che possono essere associati al vino, più durante il ricevimento che in chiesa, ovviamente, anche se il fil rouge dei colori e dei fiori dominanti deve essere sempre lo stesso.
Il taableau mariage, ad esempio può essere composto sul fondo di una botte oppure creato su un quadro composto da tappi in sughero o ancora, la composizione dei tavoli può essere scritta su originali bottiglie portafiori.
Inutile die che i nomi dei tavoli avranno a che fare, per un matrimonio a tema come si deve, con vini pregiati, o con uve, o cantine famose, per i più raffinati anche con etichette di champagne!
I centrotavola possono essere miniature di botti, bottiglie portafiori, per i più rustici anche un fiasco di vino diventato per l’occorrenza un candelabro shabby. E analogamente i segnaposto possono essere tappi di sughero, piccoli grappoli d’uva da assaporare con gli antipasti, ma anche cavatappi d’antan o piccolissimi bouquet fatti con le caratteristiche foglie di vite.
Con un matrimonio a tema vino, soprattutto se il vino in questione non lo champagne ma un più corposo vino rosso, il menù sarà adeguato. Non si può pensare di servire crudi di mare accompagnati da Nebbiolo o brasato irrorato da prosecco, ovviamente! Sono quindi benvenuti i taglieri di formaggi e salumi, come tutto ciò che la stagione offre, perché, se il tema è il vino, il menù sarà autunnale.
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Silvia GALLI